Ciclone Hans scatena l’inferno nel Nord Italia: piogge da diluvio universale e venti furiosi mettono in ginocchio Torino e dintorni! Ponti chiusi, allerta arancione e un bollettino dell’Aeronautica Militare che grida pericolo: siamo nel bel mezzo di un ciclone semi-tropicale che non ha pietà. E se il cambiamento climatico continua a giocare questi scherzi, chissà se i nostri politici smetteranno di chiacchierare e inizieranno a fare sul serio. #CicloneHans #MaltempoItalia #ClimaImpazzito
Il ciclone Hans sta devastando il Nord Italia con piogge violente, fulmini accecanti e raffiche di vento che sembrano uscite da un film catastrofico. In Piemonte, la situazione è fuori controllo: la Sala Operativa Regionale della Protezione Civile è aperta 24 ore su 24, e un’allerta arancione è stata diramata per tenere tutti con il fiato sospeso. A Torino, il caos è totale con diversi ponti cittadini chiusi a causa dei livelli preoccupanti dei fiumi, soprattutto la Dora Riparia che minaccia di straripare.
L’Aeronautica Militare ha pubblicato un bollettino alle 12:00 di oggi, riassumendo i principali eventi atmosferici che colpiranno la penisola fino a Pasqua. Nelle prossime 12-18 ore, preparatevi a un vero e proprio assalto: precipitazioni intense e abbondanti su Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Liguria; piogge torrenziali con temporali, fulmini e raffiche di vento anche in Piemonte; e venti fino a burrasca su Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Marche, Umbria e Sardegna.
Le cause di questo pandemonio? Un ciclone semi-tropicale Hans, arrivato dall’Oceano Atlantico e diretto da sud-ovest a nord-est, come si vede dalla carta sinottica. All’interno di quest’area, l’aria sale verso l’alto creando nuvole e piogge abbondanti, aggravate dall’impatto contro la catena alpina. Risultato? Fino a 400 mm di pioggia in sole 48 ore, un fenomeno non anomalo di per sé, ma decisamente fuori posto ad aprile. E non è la prima volta: è un chiaro segnale che il cambiamento climatico sta alzando la posta, con eventi sempre più frequenti e intensi che ci colpiscono dritti al portafoglio e alla pelle.