Sai quanto può durare il caos del Conclave per eleggere il Papa? Da poche ore a oltre mille giorni di intrighi vaticani, con Cardinali rinchiusi come criminali in una stanza, votando fino allo sfinimento! Non si può prevedere: serve almeno i due terzi dei voti o, dopo nove giorni, un "spareggio" tra i due big. Pensate, per Papa Francesco bastarono 27 ore, mentre altri conclavi sono stati un vero incubo. #Conclave #Papa #Vaticano #StoriaSegreta
Ma perché questo spettacolo drammatico varia tanto? I Cardinali elettori – tutti under 80 e membri del Sacro Collegio – si rinchiudono nella maestosa Cappella Sistina per votare in segreto il loro candidato al trono papale. Ripetono le votazioni fino a quando almeno i due terzi non si mettono d’accordo, bruciando le schede per segnalare il fallimento con la fumata nera o l’elezione con quella bianca, seguita dall’annuncio epico: "Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam!". Un tempo, questi conclavi potevano trascinarsi per settimane, ma ora c’è un limite: dopo nove giorni senza accordo, si va a un’ultima votazione tra i due Cardinali più votati nell’ultimo "round", per evitare che il Vaticano diventi un circo eterno.
Parlando di record, il Conclave più breve della storia? Quello del 1503, durato solo 10 ore dopo la morte di Papa Pio III, che catapultò Giulio II al potere – un tizio che ha fondato i Musei Vaticani, la Guardia Svizzera e spinto Michelangelo e Raffaello a creare capolavori, rendendolo più un CEO che un santo.
E il peggiore? Il Conclave del 1268, un disastro di 33 mesi – sì, avete letto bene – dopo la dipartita di Papa Clemente IV. I Cardinali litigarono così tanto a Viterbo che la gente locale, esasperata, li rinchiuse nel Palazzo Papale per farla finita. Ecco come è nato il termine "Conclave", da clausi cum clave (chiusi con la chiave), trasformando una riunione in una prigione di lusso. Un classico esempio di come la politica ecclesiastica possa essere più drammatica di un reality show!