back to top

Canguri giganti preistorici sterminati da fattori umani e ambientali nascosti

Giganteschi canguri preistorici: troppo pigri per salvarsi dal clima impazzito!
I canguri giganti dell’Australia preistorica erano dei veri casalinghi, e questa "grande idea" li ha spediti dritti all’estinzione quando i cambiamenti climatici hanno spazzato via i loro habitat preferiti. Uno studio bomba dall’Università di Wollongong rivela come questi bestioni, pesanti fino a 170 kg, non si spostassero quasi per niente, condannandosi da soli. #CanguriGiganti #ClimaCheUccide #EstinzioneEpica

Ma chi l’avrebbe detto che i megaerbivori come il Protemnodon fossero così fissati con il loro angolino? Analizzando isotopi di stronzio nei denti fossili, i ricercatori hanno scoperto che questi colossi si nutrivano solo nei calcari locali, tipo quelli delle Grotte dell’Etna in Queensland centrale, senza avventurarsi altrove. "Queste nuove tecniche isotopiche hanno spalancato le porte al nostro campo – spiega Scott Hocknull – Immaginate gli antichi localizzatori GPS: possiamo usare i fossili per tracciare gli individui e sapere dove si spostavano, cosa mangiavano, con chi vivevano e come morivano. È il Grande Fratello del Paleozoo."

Risultato? Questi canguri non saltavano lontano come i loro cugini moderni, forse perché erano troppo grossi e goffi per fare i nomadi. Con l’aridità che ha colpito le foreste pluviali circa 280.000 anni fa, i loro pascoli limitati sono spariti, e addio bestie. "Utilizzando i dati dei canguri moderni, abbiamo previsto che questi canguri giganti estinti avrebbero avuto home range molto più ampi – spiega Chris Laurikainen Gaet – Siamo rimasti sbalorditi nello scoprire che non si sono spostati di molto, con siti che rispecchiano quelli delle specie di canguri moderni più piccoli." Lo studio, pubblicato su PLOS One, è un reminder che stare sul divano (o nel tuo habitat) non paga, specialmente con il clima che fa i capricci. 😏

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Niobato di sodio emerge come materiale chiave per innovazioni tecnologiche, con applicazioni in campi avanzati.

Il niobato di sodio (NaNbO₃) è un ossido inorganico appartenente alla classe dei niobati alcalini, noto per le sue eccellenti proprietà ferroelettriche, antiferroelettriche, piezoelettriche...

Svolta rivoluzionaria nella ricerca su N,N-dimetilacetammide

La N,N-dimetilacetammide (DMA) sta conquistando il mondo della chimica industriale come un vero campione, con la sua formula molecolare C₄H₉NO e struttura CH₃CON(CH₃)₂ che...

Approccio Hartree-Fock in meccanica quantistica.

Il Metodo Hartree-Fock nella Chimica Quantistica La chimica quantistica computazionale si avvale del metodo Hartree-Fock come base essenziale. Spesso, questo approccio funge da punto di...
è in caricamento