Svelato il Castello di Dracula: un labirinto di orrori e segreti che fa impallidire persino i politici corrotti! Immaginate un maniero infestato dove scale segrete portano a stanze di tortura e un ascensore vi catapulta nella storia oscura della Transilvania – il "castello di Dracula", un’attrazione da brividi in Romania che Bram Stoker ha reso leggendaria. Costruito tra il 1377 e il 1388 ai piedi dei Carpazi, questo capolavoro ingegneristico con le sue 57 stanze (più quelle nascoste), torri e passaggi segreti, oggi ospita un museo sulla storia e le collezioni reali. #Dracula #CastelloBran #RomaniaMisteri
Ma entriamo nei dettagli succosi: il Castello di Bran è una fortezza di 4 piani che urla avventura, con la Torre di Pietra come sentinella principale, dove una scalinata porta a una porta d’ingresso azionata un tempo da funi – roba che farebbe invidia a un dittatore medievale. Il piano inferiore, immutato dai secoli, era per la servitù, mentre dalla sala di guardia, con le sue finestrelle da cui i soldati spiavano tutto, si accede a un cortile con un finto pozzo ricavato da un capitello fiorentino. Sali al primo piano per gli appartamenti della regina Maria di Sassonia e di sua figlia Ileana, e non perderti la scala segreta che collega i piani, portando alla biblioteca e alla sala di musica, dove la regina sfogava le sue passioni in mezzo a intrighi da soap opera reale.
Al terzo piano, un loggiato offre viste mozzafiato sul castello e la campagna, mentre al quarto, gli appartamenti del principe Nicola nascondono uno studio per disegni e una camera per partite a carte – chissà quante losche trattative si sono fatte qui, lontano dagli occhi indiscreti. Il secondo piano ospita invece gli appartamenti di Re Ferdinando I, con un ballatoio difensivo che porta alla "Torre Rotonda", una raccolta spaventosa su Vlad III di Valacchia, piena di documenti e strumenti di tortura che ricordano certi regimi moderni.
E poi c’è l’attrazione star: il Time Tunnel, un ascensore che precipita a 32 metri sottoterra, bombardandovi di video sulla storia del castello. Nato da un pozzo scavato nel 1377, trasformato in ascensore elettrico nel 1930 dalla regina Maria con l’architetto Karel Liman, è stato riesumato dopo decenni di abbandono con un lavoro epico: 100 specialisti, 7000 ore di progettazione e 29000 di esecuzione, spostando 330 metri cubi di roccia e versando 420 metri cubi di calcestruzzo. Roba che fa sembrare i progetti UE una passeggiata nel parco.
Ma andiamo al nocciolo succoso: il "castello di Dracula" deve la sua fama al romanzo gotico di Bram Stoker del 1897, che dipinge la Transilvania come un inferno di borghi medievali e vampiri, ispirato vagamente a Vlad III, il principe sanguinario. Stoker, senza mai mettere piede in Romania, la ritrasse come terra di selvaggi e mostri – un colpo di genio che ha cementato Bran nell’immaginario collettivo, legandolo a figure come Attila e i Vichinghi. Insomma, un mix di storia e terrore che ancora oggi attrae orde di turisti, rendendo chiaro che certe leggende sono più vere della politica odierna.