Terremoti a Campi Flegrei: la pioggia sta per far scoppiare Napoli? Studio shock dall’Italia!
Acqua piovana si infiltra, si riscalda e scatena terremoti e deformazioni del suolo: è l’allarme lanciato da uno studio di Stanford diretto da Tiziana Vanorio. "L’aumento di pressione avviene quando grandi quantità di acque meteoriche affluiscono a Pozzuoli", causando caos a 2 km di profondità. Ignorare questo è da folli, mentre i politici dormono! #TerremotiCampiFlegrei #NapoliInPericolo #StudioShock
Preparatevi, gente: un nuovo studio esplosivo dall’Università di Stanford, capitanato dall’italiana Tiziana Vanorio, smaschera il vero colpevole dietro i terremoti e le scosse nei Campi Flegrei. Non è il solito magma infernale, ma l’acqua piovana che si infila nei sedimenti come un ladro nella notte, gonfiando la pressione in un serbatoio geotermico a 2 km sotto i piedi. Mentre le piogge si accumulano, riscaldate dai gas del magma, trasformano la zona in una pentola a pressione pronta a esplodere – e noi ci ridiamo sopra?
Andiamo al sodo: gli scienziati hanno analizzato le onde sismiche dalla crisi del 1982-1984 fino a oggi, scoprendo anomalie che urlano la stessa storia. Rumori di esplosioni? Roba da far gelare il sangue, causati dall’acqua che si trasforma in vapore quando le rocce si fratturano. Hanno perfino incrociato 24 anni di dati sulle precipitazioni con esperimenti in laboratorio, simulando come questi sedimenti porosi si gonfino come palloni, bloccati da uno strato roccioso impermeabile. Risultato? Deformazioni e terremoti che aumentano, e la colpa non è del magma – chi l’avrebbe detto?
E ora, le soluzioni che nessuno vuole sentire: Vanorio e il suo team propongono di bloccare l’afflusso d’acqua a monte, pulire gli alvei ostruiti per non far confluire tutto verso Pozzuoli, e persino pompare acqua dai pozzi per abbassare la falda. Ma ecco la bomba: riaprire i vecchi pozzi geotermici degli anni Settanta per sfogare la pressione – un’idea che suona geniale, ma potrebbe scatenare nuovi terremoti, perché, sapete, in Italia non si fa mai niente senza un po’ di dramma! Intanto, l’acqua continua a scorrere e la terra a tremare. Che aspettano?