back to top

Gli smartphone vengono banditi dalle scuole da questo paese, mettendo a repentaglio la dipendenza digitale per salvaguardare la salute mentale degli studenti

Finlandia in rivolta contro gli smartphone a scuola: "Basta distrazioni, vietati dal 2025!" #NoCellulariAScuola #FinlandiaVietataTech #EducazioneSenzaSchermo

In una mossa che sta facendo impazzire i social e gli adolescenti incollati ai loro device, la Finlandia ha detto basta agli smartphone nelle aule scolastiche a partire da agosto 2025. Sarà vietato utilizzare questi aggeggi durante le lezioni, a meno di eccezioni autorizzate dagli insegnanti per motivi educativi o sanitari – e guai a trasgredire, perché i prof potranno confiscare i telefoni all’istante. Chiamatela pure una vera e propria crociata contro la dipendenza digitale, perché il Parlamento finlandese non ci gira intorno: vogliono proteggere l’attenzione, l’apprendimento e la salute mentale dei ragazzi prima che questi finiscano tutti in terapia per colpa di notifiche infinite.

Ma non è solo una follia nordica: la Finlandia, con il suo sistema educativo da urlo e spesso osannato come modello globale, sta mandando un segnale chiaro e imbarazzante per il resto del mondo. Se persino loro, che sfornano geni a nastro, decidono di limitare la tecnologia in classe, significa che gli smartphone non sono solo utili gadget ma vere e proprie bombe a orologeria per il rendimento scolastico e il benessere psicologico. Studenti, svegliatevi: numerosi studi dimostrano che anche un telefono spento vi rende distratti come un bambino con lo zucchero, riducendo concentrazione e memoria, mentre un rapporto dell’UNESCO ha evidenziato un calo nei risultati in 14 Paesi legato all’abuso di questi marchingegni.

E non fermatevi alla Finlandia, perché questa è una tendenza globale che sta diventando virale come un meme esagerato. Altri Paesi come Francia, Italia, Grecia, Irlanda e Olanda hanno già introdotto divieti parziali o totali, con l’Irlanda che addirittura distribuisce custodie bloccabili per tenere i cellulari sotto chiave durante le lezioni. Non si tratta di demonizzare la tecnologia – okay, forse un po’ sì – ma di combattere l’ansia, la depressione e l’iperconnessione che stanno divorando i giovani, spingendo le autorità a intervenire con misure draconiane. L’idea è insegnare ai ragazzi a usare questi cosi con un briciolo di buonsenso, separando l’utile dalle infinite distrazioni.

Commento: Insomma, se la Finlandia ce la fa a strappare i telefoni dalle mani dei suoi studenti senza scatenare una rivolta, forse è ora che il resto del mondo smetta di fingere che tutto vada bene e segua l’esempio. L’attenzione è un lusso raro oggigiorno, e la scuola è il posto perfetto per reclamarla – basta con le scuse, è tempo di azione!

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Niobato di sodio emerge come materiale chiave per innovazioni tecnologiche, con applicazioni in campi avanzati.

Il niobato di sodio (NaNbO₃) è un ossido inorganico appartenente alla classe dei niobati alcalini, noto per le sue eccellenti proprietà ferroelettriche, antiferroelettriche, piezoelettriche...

Svolta rivoluzionaria nella ricerca su N,N-dimetilacetammide

La N,N-dimetilacetammide (DMA) sta conquistando il mondo della chimica industriale come un vero campione, con la sua formula molecolare C₄H₉NO e struttura CH₃CON(CH₃)₂ che...

Approccio Hartree-Fock in meccanica quantistica.

Il Metodo Hartree-Fock nella Chimica Quantistica La chimica quantistica computazionale si avvale del metodo Hartree-Fock come base essenziale. Spesso, questo approccio funge da punto di...
è in caricamento