Alarmate i social: un relitto spaziale dell’era sovietica, il Kosmos 482, sta per schiantarsi sulla Terra dopo 53 anni di vagabondaggio cosmico! Previsione di rientro alle 8:26 ora italiana di domani, con un margine d’errore di 4,35 ore (tra le 4:05 e le 12:47). Queste vecchie cianfrusaglie comuniste non sanno mica atterrare con stile, eh? #RientroSpaziale #Kosmos482 #PericoloDalCielo
E mentre gli esperti dell’ESA si grattano la testa per le incertezze, questo lander di 495 kg – progettato per l’inferno di Venere – potrebbe piombare dritto nel Golfo del Bengala, tra India e Myanmar, o chissà dove altro. Le variabili come la densità atmosferica e il vento solare stanno giocando a dadi con la sua traiettoria, rendendo il tutto una specie di roulette russa celeste. E indovinate un po’? La mappa mostra possibili passaggi proprio sopra l’Italia, dalle isole maggiori alla zona centrale. Non è che i sovietici ci abbiano lasciato un regalo esplosivo dalla Guerra Fredda?
Ma calma, gente, non fatevi prendere dal panico: questo sferone di un metro è più propenso a schiantarsi in mezzo all’oceano che su un tetto. L’ESA lo ripete, e «estremamente remote» sono le probabilità di danni o feriti – tipo 1 su 100 miliardi. Certo, è costruito per resistere alle fiamme di Venere, quindi forse non si disintegrerà come si deve, e il paracadute? Dopo 53 anni, probabilmente è più inutile di una promessa elettorale. Insomma, la Terra è un bersaglio enorme, ma le chance che vi becchi in testa sono infinitesime – tipo, meglio vincere alla lotteria che beccarsi un fulmine, che è 65.000 volte più probabile!