ATTENZIONE: Roulette russa, il "gioco" letale che sfida la morte! Immaginate di puntare una pistola alla testa e premere il grilletto per puro divertimento – o disperazione? Questa follia, battezzata "roulette russa" ma senza legami reali con la Madre Russia, è una sfida idiota che ha ispirato film epici e tragedie reali. Con probabilità di morte che sfiorano il 17% al primo colpo, chi ci prova è o un eroe da cinema o un idiota totale. #RouletteRussa #GiochiMortali #SfidaLaSorte
La roulette russa non è solo un trucco da film d’azione, è un pericolo mortale che mescola sfortuna e follia. Si tratta di caricare una pistola con un solo proiettile in un tamburo – di solito a sei colpi – e farlo girare alla cieca, prima di portarla alla tempia e sparare. I partecipanti si alternano, sfidando il destino: se l’arma spara, addio vita. Varianti ancora più folli includono più proiettili o ruotare il tamburo ogni volta, aumentando le probabilità che qualcuno finisca stecchito. Con una pistola standard, il primo "fortunato" ha il 16,7% di chance di crepare, mentre l’ultimo potrebbe ancora avere un gelido 6,7% di rischio – roba che fa passare la voglia di giocare a dadi.
A dispetto del nome, questa roulette non è nata in Russia, nonostante un romanzo del 1840 di Michail Lermontov che ne parla. Lì, un tizio dell’esercito zarista punta una pistola alla testa per testare il destino, ma senza tamburi multipli come nei film moderni. Il vero boom arriva nel 1937 con lo scrittore Georges Surdez, che la rende famosa in un racconto su ufficiali russi disperati durante la Prima Guerra Mondiale. "I loro ufficiali [cioè gli ufficiali russi] sentivano che non solo stavano perdendo il prestigio, il denaro, la famiglia e il Paese, ma anche che erano disonorati agli occhi degli alleati. Alcuni di loro, dovunque si trovassero, seduti al tavolo di una caffè con amici, estraevano la rivoltella, rimuovevano un proiettile, facevano girare il tamburo e, dopo aver puntato la pistola alla testa, premevano il grilletto." Peccato che sia tutta una balla inventata – nessun prova che i russi ci giocassero davvero.
La "popolarità" di questa idiozia è esplosa grazie al cinema, con scene epiche in film come Il cacciatore di Robert De Niro o Irrational Man di Woody Allen, e persino parodie in serie come Gomorra in Italia. Ma non è solo finzione: adolescenti sconsiderati ci provano per davvero, con risultati disastrosi. Uno studio recente evidenzia che i ragazzi sono i più a rischio, e l’ultima tragedia coinvolge un dodicenne del Mississippi morto nel 2022 – un reminder brutale che questa non è una sfida, è puro suicidio russo in salsa americana.