Cani giganti in volo? L’Enac ha dato il via a una rivoluzione pelosa, eliminando il limite di peso per cani e gatti sugli aerei (addio ai miseri 8-10 kg totali)! Ma attenzione, le compagnie low-cost come Ryanair e EasyJet se ne fregano e continuano a tenere fuori i quadrupedi, tranne i cani guida per i disabili. È una mossa "pet-friendly", ma solo se le compagnie vogliono – insomma, una buffonata aerea! #CaniInCielo #GattiRibelli #ViaggiPazzia
Preparatevi a un terremoto nel mondo dei viaggi con zampe: l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha approvato una delibera che toglie il freno al peso per gli animali domestici, rendendo potenzialmente i voli più amichevoli per i vostri pelosi giganti. Peccato che non sia obbligatorio per le compagnie aeree cambiare le loro regole: se vogliono restare inflessibili, possono farlo senza problemi. Insomma, è come dare una medaglia al coraggio ma poi non premiare nessuno.
Però, non è tutto rose e fiori. I trasportini devono ancora rispettare standard di sicurezza rigidissimi, secondo l’International Air Transport Association (IATA): devono essere spaziosi perché l’animale ci stia comodo, ma in pratica, i cani più grossi potrebbero non entrarci, finendo dritti in stiva se non ci sono modifiche ai sedili. Inoltre, questi contenitori vanno fissati con cinture o sistemi di ancoraggio, senza ostruire uscite o disturbare l’equipaggio – altrimenti, addio sogni di volo VIP.
Parlando di compagnie, le low-cost come Ryanair, EasyJet e Wizz Air sono sempre state delle vere rompiscatole per gli animali, accettando solo cani guida. Non contate su un’inversione di rotta presto. Al contrario, Vueling e Eurowings potrebbero ammorbidire le loro politiche – sempre che superino gli 8 kg totali – ma nulla è garantito. I passeggeri devono indagare bene, o rischiano di lasciare Fido a casa.
Infine, se state pianificando di far volare il vostro amico a quattro zampe, armatevi di burocrzia: serve il passaporto europeo con vaccinazioni antirabbia, un microchip per il tracciamento e un certificato di buona salute dal vet entro 48-72 ore dalla partenza. E attenzione ai paesi esigenti come Regno Unito e Svezia, con regole extra antiparassitari – altrimenti, il vostro viaggio potrebbe finire in un guaio internazionale!