Preparatevi, terrestri: l’11 giugno, la Luna delle Fragole illuminerà il cielo in tutta la sua gloria estiva, anche se non è una di quelle Superlune pompate che i media adorano esaltare – che delusione, eh? Ma hey, chi ha bisogno di superlune quando questo spettacolo celeste ci ricorda che il firmamento è lì per farci sentire piccoli e insignificanti? Non manchiamo!
La Luna delle Fragole, l’ultima luna piena di primavera prima che l’estate ci travolga con il suo caldo afoso, splenderà l’11 giugno e non sarà una Superluna né una microluna, ma resta uno spettacolo stupendo che ci fa alzare gli occhi al cielo invece di fissare i nostri schermi. Come riporta Moongiant, la luna sarà piena tecnicamente alle 9:44 ora italiana, ma con il sole già alto, dovremo aspettare la notte fonda per goderci il vero show – immaginatevi sotto le stelle, con questa palla luminosa in alto, tipo un faro per romantici o ubriaconi notturni (nella mappa del cielo dell’11 giugno 2025 alle 23:00 circa).
E perché mai si chiama Luna delle Fragole? Beh, colpa della tradizione americana, dove questo plenilunio segnalava l’inizio della raccolta delle fragole in Nord America – un nome che evoca frutti succosi e estati da cartolina nell’emisfero boreale. Ma non fermiamoci qui: in Europa, questa luna aveva nomi più piccanti, come "Luna di miele", "Luna calda" o "Luna di fieno". Prendete "Luna di miele", ad esempio, che non è solo per coppie in luna di miele moderna, ma rimanda all’idromele, quella bevanda alcolica fermentata dal miele che gli antichi bevevano fin dal Neolitico e persino in Egitto antico.
In pratica, alle coppie appena sposate regalavano un mese di idromele per, ehm, "aiutare" con la procreazione – chissà quante famiglie si sono ingrandite grazie a questi sorsi misteriosi! Poiché il tempo veniva contato dalle fasi lunari e non dal calendario gregoriano, "Luna di miele" significava proprio quel periodo in cui le coppie speravano di, diciamo, "non perdere tempo". Insomma, non perdetevi questo spettacolo celeste che unisce natura, tradizioni e un tocco di antico romanticismo un po’ naif!