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WhatsApp impone il PIN di sicurezza a milioni di utenti, con dettagli su Android e iPhone rivelati in un report controverso

Attenzione, utenti WhatsApp! Se hai ricevuto un messaggio del tipo “Aggiungi un ulteriore livello di sicurezza. Sapevi di poter impostare un PIN per rendere il tuo account WhatsApp ancora più sicuro? Attiva la in due passaggi e raddoppia la protezione del tuo account”, non è una truffa – è l’account ufficiale che ti avvisa, con tanto di spunta blu. Ma ammettiamolo, in un mondo dove i ladri digitali sono più furbi dei politici, questo potrebbe salvare il tuo sedere da intrusioni indesiderate. Magari è successo perché qualche imbranato ha sbagliato numero durante la registrazione, ma meglio raddoppiare la protezione prima che i tuoi messaggi finiscano online!

Beh, se non lo sapevi ancora, quel PIN di sicurezza – o verifica in due passaggi – è quell’opzione super sottovalutata che potrebbe rendere la tua vita online un po’ meno caotica. WhatsApp te lo sbatte in faccia per un motivo: aggiunge un muro extra oltre al solito codice SMS, richiedendo un PIN a sei cifre ogni volta che qualcuno prova a registrare il tuo numero su un nuovo dispositivo. Insomma, non è roba da niente; è come mettere un lucchetto extra sulla tua fortezza digitale, soprattutto se un ficcanaso ha il tuo numero. E fidati, in un’era dove persino le banche usano questi trucchetti multifattoriali, ignorarlo è da sprovveduti.

Ora, approfondiamo: una volta attivato, questo PIN non solo ti tormenta periodicamente per assicurarti di non dimenticarlo – un promemoria irritante ma utile – ma ti permette anche di legare un indirizzo email per recuperare l’accesso in caso di blackout mentale. Senza email? Preparati a un’attesa di sette giorni da incubo, perché WhatsApp non scherza con la sicurezza e non c’è modo di accelerare il processo. Non confondiamolo con quelle feature trendy come l’impronta digitale o il riconoscimento facciale, che servono solo a sbloccare l’app sul tuo telefono; no, questo è per bloccare accessi da dispositivi esterni, rendendo inutile il furto del tuo numero.

Se vuoi attivare questa roba, è facilissimo: vai su Impostazioni > Account > Verifica in due passaggi, e premi Attiva o Configura PIN. Scegli un codice di sei cifre – e per l’amor del cielo, ricordalo bene – poi confermalo e considera di aggiungere un’email, perché è l’unica via d’uscita se lo dimentichi. WhatsApp ti chiederà di inserirla, e te lo consiglio vivamente: senza, sei bloccato per una settimana intera. Una volta fatto, preparati a digitare il PIN ogni tanto, tipo una volta alla settimana, ma niente di invasivo – solo un reminder per tenere la tua mente affilata.

E se cambi idea? Niente panico: puoi disattivare la verifica o modificare il PIN tornando nello stesso menu. Per l’email, se l’hai saltata prima, aggiungila o cambiala via Impostazioni > Account > Indirizzo e-mail. Assicurati che sia corretta, perché WhatsApp non verifica nulla automaticamente – se sbagli, potresti essere nei guai veri. Insomma, in un mondo di fake news e spioni, attivare questa feature è come dire "non con me, hacker!".

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