#TerremotoGrecia Trema l’Egeo! Una scossa da paura di magnitudo 6.0 ha colpito al largo di Creta, con epicentro a 58 km NE di Elounda e profondità di 62 km. Avvertita fino ad Atene, ma per ora zero danni: la Grecia sfida Madre Natura senza tsunami in vista. INGV dice 6.0, USGS 6.2 – chissà chi ha ragione? #CretaScossa #TerremotiMondo
Preparatevi, perché la Grecia è di nuovo nel mirino di un terremoto che fa tremare i polsi! Oggi, giovedì 22 maggio, alle 6:19 locali (5:19 in Italia), una scossa di magnitudo 6.0 ha fatto ballare l’isola di Creta e dintorni. Epicentro in mare, a 58 km a nord-est di Elounda, sulla costa settentrionale, e a una profondità di circa 62 km – roba che fa pensare a un dramma greco in piena regola, senza però finora riporti di danni seri a persone o cose. La gente nelle isole del Mar Egeo e ad Atene l’ha sentita eccome, ma per fortuna, le autorità non hanno ancora lanciato l’allarme tsunami, lasciando tutti con il fiato sospeso.
Come se non bastasse, questa magnitudo è un po’ una storia da scommessa: l’INGV la piazza a 6.0, mentre l’USGS la gonfia a 6.2. Chiamatela esagerazione o semplice divergenza, ma come sempre, nei prossimi giorni questi valori probabilmente si allineeranno, una volta che i geologi smetteranno di litigare. E sapete perché succede tutto questo? La Grecia è un hotspot sismico da far invidia a un reality show, tra subduzioni e faglie che non se la intendono per niente.
A livello geologico, non c’è da scherzare: la penisola ellenica è un caos di placche che si scontrano, con la placca africana che si infila sotto quella eurasiatica a una velocità di circa 10 mm all’anno. Risultato? Un’infinità di faglie pronte a scatenare terremoti, come quelli recenti a Santorini. Guardando l’immagine del contesto tettonico, è un mare di cerchi – più grandi per magnitudo alte, più scuri per epicentri profondi – che raccontano una storia di scosse infinite. Insomma, la Grecia continua a danzare sul filo del rasoio, e chissà quando il prossimo atto!