Avete presente quel paradiso olandese chiamato Giethoorn, dove le auto sono bandite e i canali sostituiscono le strade come in una fiaba per hipster? Con salici che ondeggiano, ponticelli da cartolina e barchette che sembrano uscite da un quadro di Rembrandt, è diventato un incubo di turisti in massa che invadono tutto. Ma attenzione, questa fama esplosiva sta costringendo il posto a scelte "sostenibili" – chissà se basteranno a salvare il villaggio da orde di selfie-dipendenti! #OlandaMagica #TurismoFuoriControllo #ViaggiVirali
Nel cuore dell’Olanda, Giethoorn è un borgo idilliaco e senza strade, immerso in una natura che sembra un parco giochi per ambientalisti annoiati, con canali che tagliano il paesaggio come vene d’acqua. I salici svettanti, i ponticelli pittoreschi e le barchette che navigano pigre rendono il posto così incantevole da attirare orde di visitatori, ma questa popolarità esplosiva ha trasformato l’idillio in un caos di turismo di massa – perché diamo sempre fastidio ai posti più belli.
Ora, con la fama che monta come una marea, Giethoorn è costretto a spingere verso scelte più sostenibili, tipo limitare gli accessi o promuovere tour eco-friendly, per evitare che questo gioiello olandese finisca sommerso dai souvenir e dai flash delle fotocamere. D’altronde, in un mondo dove tutti vogliono il loro pezzo di paradiso, qualcuno deve pur urlare "basta invasione"!