Mai versato il caffè come un idiota mentre cammini, rischiando di inzuppare tutto? Jiwon Han, la fisica sudcoreana e vincitrice del premio Ig-Nobel 2017, ha risolto questo dramma epico con scienza pura! Invece di incolpare le tue mani tremanti, scopri i trucchi per evitare umiliazioni quotidiane. #CoffeeSpills #IgNobel #FailProofScience #WeirdFacts
E chi l’avrebbe mai detto che rovesciare il caffè non è solo una questione di quanto lo riempi – immaginatevi, riempire una tazza o un calice con la stessa roba e vedere come si comportano diversamente mentre barcollate per casa. Provate a camminare veloce e vedrete il caffè fare onde da urlo in una tazza, mentre nel calice resta più calmo, come se fosse un esperto di yoga liquido. La colpa? Principalmente come impugnate quella dannata tazza: i vostri passi creano oscillazioni che vanno in risonanza col liquido, trasformando una semplice passeggiata in un potenziale disastro.
Per evitare di fare la figura del principiante, Han e i suoi esperimenti suggeriscono di camminare all’indietro – sì, avete letto bene, all’indietro, come un ubriaco in fuga! Ma ammettiamolo, è una idea da pazzi: aumentate le probabilità di inciampare o di sbattere contro qualcuno, che è peggio che versare caffè ovunque. Così, ecco il piano B: la presa a uncino, che riduce l’effetto risonanza e vi fa sembrare meno imbranati. Afferrate la tazza come un pirata e vedrete meno schizzi – purché non vi scottiate, ovviamente.
E non è finita: se amate il cappuccino schiumoso, quella roba aiuta a smorzare le onde, proprio come una tazza con apertura stretta che tiene tutto più stabile. Insomma, la prossima volta che rischiate di inondare il pavimento, ricordatevi che c’è scienza (e un po’ di ironia) dalla vostra parte!
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