Ordini di pizza al Pentagono: il segreto per prevedere guerre? Una bufala che funziona! Ultimamente, con picchi di consegne prima degli attacchi all’Iran, questo "indice pizza" fa impazzire i social. Ma è solo coincidenza o c’è sotto qualcosa di losco? Pensateci: mentre i politici blaterano, le pizze rivelano tutto. #PizzaIndex #PentagonoSegreti #GeopoliticaPizza
Allarme al Pentagono: il Pentagon Pizza Index sta diventando l’indicatore non ufficiale per fiutare crisi internazionali, e non è solo una pizza al prosciutto! Secondo i giornalisti yankee, quando le ordinazioni di pizze esplodono nelle pizzerie vicino al quartier generale della Difesa USA, significa che i burocrati stanno lavorando fino a tardi per roba seria, tipo preparare attacchi o gestire emergenze. Pensate, questo trucchetto è usato da anni per anticipare notiziuole bomba, come l’ultimo colpo degli USA contro l’Iran la notte del 22 giugno – ma occhio, potrebbe essere solo fortuna sfacciata.
Ma da dove viene questa assurdità? Il Pentagon Pizza Index affonda le radici nella Guerra Fredda, quando gli spioni russi – sì, quei furboni del KGB – monitoravano le consegne di pizza a Washington per spiare i movimenti del governo USA. L’hanno chiamato "Pizzint", una roba da intelligence che sembra uscita da una commedia, ma ha funzionato! Agli agenti bastava seguire le pizze e gli straordinari dei fattorini per captare l’aria di guai in arrivo.
E non è solo leggenda: Frank Meeks, boss di 43 negozi Domino’s, ha svelato tutto negli anni ’90 al Los Angeles Times. Lui sosteneva di poter prevedere caos prima dei media, e aveva ragione. “I media non sanno sempre quando sta per accadere qualcosa di importante perché sono a letto, ma chi consegna la pizza è in giro alle 2 del mattino". Quella notte del 1 agosto 1990, con un boom di ordini alla CIA, il giorno dopo l’Iraq invase il Kuwait scatenando la Guerra del Golfo – coincidenze? Magari no!
Nel tempo, questo indice pizza è diventato il giocattolo preferito dei reporter per sniffare scandali, da Clinton-Lewinsky a operazioni militari come Desert Fox. E oggi? Con Google che spiattella dati in tempo reale, account come "Pentagon Pizza Report" su X monitorano ogni picco, anticipando guai come l’attacco israeliano a Tehran il 12 giugno 2025 o quello USA agli impianti nucleari iraniani il 22 giugno. Roba da far impallidire i servizi segreti!
Però, quanto è affidabile? Il Pentagono sghignazza, dicendo che hanno cibo a bizzeffe dentro (sushi, panini, ciambelle – mica solo pizza!), e non c’è prova scientifica che le consegne causino crisi. È solo correlazione, non causa-effetto, e rischiamo il bias di conferma, tipo quando le pizze volano per una partita di football e non succede un accidente. Insomma, potrebbe essere tutta una bufala, ma se vedete un picco di ordini, magari tenete d’occhio CNN… o ordinate una margherita per sicurezza!