Esplosione Cosmica: Le Prime Immagini dall’Osservatorio Vera C. Rubin Sono Qui per Farci Sentire dei Poveri Mortali!
Oh, cielo australe, quanto sei sexy con le tue galassie, nebulose e asteroidi che ci fissano come alieni affamati! L’Osservatorio Vera C. Rubin, dedicato alla pioniera della materia oscura che ci ha lasciati nel 2016 (riposi in pace), sta scuotendo il mondo con il suo telescopio da 8,4 metri e una camera digitale da 3200 megapixel – la più grande mai costruita. Ogni 3-4 notti per 10 anni, creerà una mappa epica del cielo, producendo il time-lapse più colossale della storia. Preparatevi, perché sta per piovere dati a tonnellate! #AstronomiaVirale #VeraRubin #SpazioRibelle #MateriaOscuraMistero
Gabriele Rodeghiero, un tecnologo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, non ha peli sulla lingua nel descrivere questo spettacolo: «Il ruolo degli astronomi è quello di costruire strumenti che guardano nel buio per scoprire che in realtà questo buio è pieno di luce». E che luce, amici! Questo osservatorio, posizionato sul Cerro Pachon in Cile a 2647 metri (un posto che fa invidia ai climber più pazzi), indagherà la materia oscura, l’energia oscura, e ci regalerà un censimento stellare da far impallidire persino il nostro sistema solare. Con la sua nuova dimensione temporale, promette di scoprire più di 5 milioni di asteroidi – tra cui 2000 nei primi giorni – centinaia di milioni di stelle variabili e decine di milioni di supernovae. Insomma, se credevate che il cielo fosse noioso, pensateci due volte.
Le prime immagini rilasciate sono bombe sensazionali: un mosaico dell’ammasso della Vergine, a 55 milioni di anni-luce da noi, catturato in sole 7 notti con la LSST Camera, che mostra milioni di galassie – spirali, ellittiche, in interazione – in appena lo 0,05% di quello che scoprirà in 10 anni. Poi c’è il mosaico delle nebulose Laguna e Trifida, con la prima che brilla come una festa di stelle nascenti a 4000 anni-luce, e la Trifida che si divide in tre parti come un dramma cosmico a 5000 anni-luce. Queste foto sono così gigantesche che servono 400 TV 4K per vederle a piena risoluzione – roba che fa sembrare il tuo smartphone una cianfrusaglia!
Non fermiamoci qui: i video brevi sono la ciliegina perfida. In poche notti, hanno già individuato circa 2000 asteroidi nuovi di zecca, scoperti tracciando i movimenti nel cielo – un trucco che quintuplicherà i nostri asteroidi noti in un decennio. E per le stelle variabili come le RR Lyrae, che pulsano come cuori cosmici, la survey LSST le riprenderà centinaia di volte, creando un film del cielo che rivoluzionerà tutto. L’obiettivo? Risolvere il mistero del 95% del cosmo che è materia ed energia oscura, magari smascherando persino quel "Pianeta Nove" di cui parlano i teorici pazzi. Gli astronomi giurano che nei dati ci sono risposte a domande che non ci siamo ancora posti – roba che potrebbe farci rimpiangere di non aver guardato prima lassù invece che litigare quaggiù!