Attenzione, Italia! Un’ondata di truffe schifose sta colpendo duro in Lombardia e Lazio, con SMS fasulli fingendosi l’ASL per spaventarti e prosciugarti il portafoglio. Questi bastardi usano numeri a pagamento con prefisso 895, urlandoti di chiamare per "comunicazioni che la riguardano", creando panico per farti agire da idiota. Rischi? Soldi buttati via e dati personali venduti al miglior offerente. L’ATS di Milano e le ASL del Lazio stanno finalmente suonando l’allarme, ma è ora di svegliarsi prima che ti becchino! #TruffaASL #SMSInganno #AttenzioneItalia
Quei furbi di truffatori hanno affinato l’arte dello smascheramento con messaggi che sembrano usciti dritti da un ufficio sanitario, ma sono solo una trappola per allocchi. L’SMS ti arriva con un tono ufficiale, tutto vago e allarmistico, spingendoti a richiamare un numero che ti prosciuga il conto come un vampiro assetato. Con il prefisso 895, legato a tariffe esorbitanti, una semplice chiamata potrebbe costarti una fortuna, e chissenefrega dei tuoi dati sensibili che finiscono nelle mani sbagliate. L’ATS di Milano avverte: non è solo una fregatura economica, ma un rischio reale di furto d’identità, dove i tuoi codici fiscali e numeri di tessera sanitaria diventano armi per ladri digitali.
Per difenderti da questa porcheria, ricorda: le vere ASL non ti bombardano con SMS generici o numeri a pagamento – mai! Ignora il messaggio, non richiamare e soprattutto non cliccare su link sospetti, altrimenti sei fritto. Se hai dubbi, verifica contattando direttamente l’ATS della Città Metropolitana di Milano tramite il loro sito ufficiale o segnala tutto alla Polizia Postale. Come ha dichiarato l’ATS, hanno "già preso in carico la segnalazione e collabora con le autorità competenti per l’identificazione dei responsabili", ma tra chiacchiere e fatti, sta a te non cascarci e aiutare a smascherare questi imbroglioni prima che rovinino altri.