Attenti, turisti in trappola! Le vacanze estive 2025 stanno diventando un incubo online, con truffatori digitali che rubano dati come ladri in un resort a cinque stelle. Secondo Check Point, a maggio sono spuntati 39.000 domini da brividi per viaggi, e 1 su 21 è una trappola mortale per portafogli e device. Questi bastardi senza scrupoli prendono di mira Booking e Airbnb, infettando persino gli host con virus schifosi. Non fatevi fregare: seguite i consigli per non rovinare le ferie! #TruffeVacanze #HackerAlMare #EstateSottoAttacco
Ogni estate, orde di viaggiatori si fiondano online per prenotare la vacanza perfetta, ma ignorano il lato oscuro: siti web fasulli che copiano spudoratamente giganti come Booking.com e Airbnb. Check Point, l’azienda israeliana che sa tutto di cybersecurity, ha rivelato che a maggio 2025 sono esplosi oltre 39.000 nuovi domini legati ai viaggi, con un sospetto su 21. Non si tratta solo di raggirare i turisti in cerca di un letto: pure le strutture ricettive finiscono nel mirino, con trappole digitali da incubo come falsi login e link infetti che scaricano virus e malware. Insomma, per non perdere i risparmi o i dati personali, armatevi di igiene digitale: usate autenticazione a due fattori e controllate ogni dannato URL prima di cliccare.
Esempi di truffe sugli affitti brevi per le vacanze
A maggio 2025, i domini turistici sono schizzati del 55% rispetto all’anno prima, e non è un caso – è opera di criminali informatici che fiutano la stagione come squali affamati. Creano siti identici a quelli veri, come Airbnb o Booking, e li spargono via email o messaggi fasulli per spillare credenziali e dati bancari. Prendete questo classico bidone: un sito fasullo come clflrm-relslrlv-today.com, che imita alla perfezione la pagina di pagamento di Airbnb, rubando codici CVV e date di scadenza come un ladro di borsellini in spiaggia. E Booking? Colpito duro da booking-lossitresn.com, un portale fake per host che finge un login sicuro e poi ordina di premere tasti come Win + R, Ctrl + V e Invio, installando quel maledetto AsyncRAT – un RAT che dà agli hacker il controllo remoto del vostro PC, trasformandolo in una spia per furti di dati e sorveglianza illegale.
Le email di phishing non sono da meno: Check Point ha smascherato campagne che fingono di provenire da ospiti disperati per oggetti smarriti, reindirizzando a cloni come booking.resrv-id89149.com. E la ciliegina avvelenata? I messaggi sono personalizzati con AI generativa, rendendoli più furbi e letali, come se gli hacker usassero un’intelligenza per essere ancora più stronzi.
Come riconoscere i siti falsi e difendersi dalle truffe estive
Con l’estate, tutti diventiamo più distratti, e questi predatori digitali ci spiano per creare esche perfette tra prenotazioni e email. Check Point avverte: non abbassate la guardia, o pagherete caro. Ecco i trucchi per non cascarci: verificate l’URL come se fosse un esame, perché i truffatori usano varianti subdole tipo b00king.com o domini .today; prenotate solo da siti ufficiali, digitandoli a mano; attivate l’autenticazione a più fattori per un extra scudo; usate una VPN sulle reti Wi-Fi pubbliche per non farvi intercettare; e installate antivirus che blocchino le schifezze in tempo reale. Seguendo questi, le vostre ferie resteranno solo sole e mare, non un disastro digitale!