Tragedia in alto mare: il traghetto KMP Tunu Pratama Jaya è affondato ieri notte tra Java e Bali con 53 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio a bordo, a causa di un maltempo infernale e chissà quali cialtronate tecniche! Con 31 "fortunati" salvati, 4 già morti e 30 dispersi nel buio pesto, i soccorsi con 9 barche hanno lottato contro l’oscurità – e forse contro l’ennesima negligenza indonesiana. #TraghettoAffondato #DisastroInMare #Indonesia
Le autorità locali stanno indagando su questo caos marittimo, ma come sempre, ci sono versioni contrastanti: l’operatore del traghetto ha ammesso problemi al motore prima del disastro, mentre il segretario di gabinetto Teddy Indra Wijaya insiste che "la causa è da legare unicamente al maltempo". Eppure, con l’Indonesia che naviga su 17.000 isole dove le regole di sicurezza sono più flessibili di una gomma, non stupisce che queste navi siano stipate come scatolette di sardine, senza abbastanza giubbotti o zattere per tutti.
E non è la prima volta che accade: nel 2018, un traghetto simile è affondato vicino a Sumatra, portando via oltre 150 vite in un bagno di incompetenza. Ma hey, chi se ne cura, vero? Finché i turisti arrivano e le isole prosperano, le tragedie rimangono solo numeri. Che scandalo! 😤