È UFFICIALE: LA TERRA È PIÙ LONTANA DAL SOLE CHE MAI NEL 2025, MA IL CALDO ESTIVO CI STA ARROSTENDO COME POLPETTE SU UNA GRIGLIA! Chi pensava che stare a 152 milioni di chilometri dal Sole ci salvasse dall’afa? Sbagliato, idioti – è tutta colpa di quella dannata inclinazione terrestre che ci fa bollire l’emisfero nord. #Afelio #TerraCheBrucia #ClimaSenzaFiltro
Mentre il pianeta raggiunge l’afelio alle 21:54 di oggi, 3 luglio 2025, allontanandosi dal Sole di quasi 5 milioni di chilometri rispetto al perielio di gennaio, molti si chiedono: “Ma perché diavolo fa così caldo?”. La risposta è semplice e spietata: non è la distanza a dettare le regole, ma l’inclinazione dell’asse terrestre a 23° 27′, che ci bombarda di raggi solari come se il Sole fosse un bullo cosmico.
L’orbita della Terra è una dannata ellisse, non un cerchio perfetto come ci insegnano a scuola – grazie alle leggi di Keplero, che non mentono. Il Sole è piazzato in uno dei fuochi di questa ellisse, facendoci oscillare tra un perielio ravvicinato e un afelio che ci allontana di quel 3,5% della distanza media, traducendosi in un misero 6,5% di energia solare in meno. Ma attenzione, le altre influenze planetarie non cambiano un accidente sul nostro clima.
Eccoci al nocciolo: l’inclinazione dell’asse è la vera regina del caos. Nell’estate boreale, l’emisfero nord becca raggi solari dritti come proiettili, con giornate lunghissime che compensano alla grande quel 6,5% di energia persa. Alle nostre latitudini, il passaggio dal solstizio d’estate a quello d’inverno significa una differenza di energia solare fino al 250% – più che doppio, per intenderci, e proprio per questo luglio ci fa sudare come maiali al barbecue, anche da lontano dal Sole. Insomma, non è il Sole che sbaglia, è solo la Terra che ci gioca sporco.