BOMBA ARCHEOLOGICA! Carnac batte Stonehenge di 1700 anni, datato al 5700 a.C.! Gli scavi in Bretagna rivelano che questi megaliti epici erano già lì mentre i cavernicoli moderni litigavano per le caverne. "Il sito megalitico di Carnac è uno dei più estesi al mondo", e ora sappiamo che è il più antico d’Europa. Preparatevi a rivedere la storia, con ricercatori svedesi e francesi che smontano tutto. #ArcheologiaShock #MegalitiFolle #StonehengeChi
In un colpo da capogiro, una nuova campagna di scavi ha inchiodato la data esatta del sito megalitico di Carnac, nella Francia nordoccidentale – niente meno che al 5700 a.C., rendendolo il monumento preistorico più antico del Vecchio Continente e lasciando Stonehenge a mangiarsi la polvere. Questa zona, sempre stata un paradiso per i sassi giganti, ora grazie a uno studio epico dall’università svedese di Göteborg, in squadra con CNRS, università di Nantes e Archeodunum, ha svelato megaliti a Le Plasker che fanno sembrare tutto il resto una barzelletta.
Il paesaggio di Carnac è tipo il blockbuster dei menhir, con dolmen e allineamenti che si allungano per chilometri, ma finora le date erano un casino grazie al suolo acido che mangia i resti organici. Eppure, uno scavo d’emergenza a Le Plasker ha cambiato le carte, scoprendo una sequenza di datazioni al radiocarbonio con una cinquantina di campioni, grazie a carboni miracolosamente conservati in fosse e pozzetti.
La roba più vecchia? Una capanna mesolitica datata tra il 5699 e il 5075 a.C., seguita da una pausa e poi l’arrivo del Neolitico con un tumulo funerario proprio sopra – una cista litica con il morto dentro, datata al 4790-4640 a.C., forse con fuochi rituali che ci ricordano quanto fossero fissati con i barbecue ancestrali.
Subito dopo, o magari in contemporanea, spuntano allineamenti di menhir orientati nord-sud, anche se i sassi sono spariti da secoli – le fosse di fondazione dicono che è successo tra il 4670 e il 4250 a.C. Infine, l’ultima festa al sito va dal 4250 al 4050 a.C., con fosse di cottura che suggellano la fine dei lavori.
Questa cronologia pazzesca dimostra che i megaliti di Carnac non sono nati in un colpo solo, ma in secoli di manie community e riti religiosi, con le tribù bretoni che ci tenevano come se fosse il loro Instagram preistorico. Insomma, questi antenati sapevano come lasciare un’eredità che ancora oggi ci fa gridare al miracolo!