Esplosione da brividi a Roma: un distributore GPL in fiamme mette paura a tutti! Immaginatevi la scena: un distributore di benzina e GPL a Roma che va in fumo con un’esplosione da far impallidire anche i più audaci – e chissenefrega delle solite prediche ecologiche, perché questo è roba da film d’azione! Il GPL, quel mix di propano e butano che usiamo tutti i giorni, ha dimostrato perché è così infiammabile, con un’incidente che ha acceso i riflettori su rischi che di solito ignoriamo. Ma tranquilli, non è l’apocalisse per chi guida con questo carburante. #EsplosioneRoma #GPLPericoloso #FossiliIncendiari
Ora, tuffiamoci nei dettagli sporchi: il GPL, o Gas di Petrolio Liquefatto, è una miscela di idrocarburi come propano (C3H8) e butano (C4H10), con un po’ di etano e altri intrusi, prodotta dalla raffinazione del petrolio. A temperatura ambiente, è gassoso, ma lo liquefanno per trasportarlo senza troppi casini – e sì, proprio quell’aggettivo "liquefatto" nel nome non è lì per caso. L’incidente di Roma ha evidenziato la sua fama di infiammabile: se c’è la giusta dose di gas nell’aria, tra il 2 e il 9%, bam! Si accende con un innesco, portando a combustioni che rilasciano energia, CO2 e vapore acqueo, espandendosi e alzando la pressione.
Dal punto di vista chimico, è tutta una questione di reazione tra quelle molecole e l’ossigeno dell’aria, che in uno spazio chiuso può trasformarsi in un’esplosione vera e propria se le cose vanno storte. Ma ecco la twist: eventi del genere sono rari come un politico onesto, e il GPL è più denso dell’aria, quindi tende a restare basso senza sparire subito.
E per chi ha un’auto a GPL? Niente panico, gente! I serbatoi sono rinforzati con valvole di sicurezza che rilasciano gas in caso di sovrappressione, e sono fatti per resistere a incidenti. Esplosioni in auto? Succedono solo in casi epici di disastri o se qualche improvvisato maneggia male le fiamme durante il rifornimento. Ricordate, in Italia non si fa da soli – deve essere un esperto, perché questo roba è infiammabile come un politico in campagna elettorale, e va maneggiata con cura!