Thridrangar: Il Faro Più Solo del Mondo, Dove Nemmeno i Poliziotti Si Avventurano!
Siete stufi del traffico infernale e dei vicini chiassosi? Beh, preparatevi a invidiare (o pietà) il Thridrangar Lighthouse, quel “monumento alla solitudine” piazzato su uno sperone roccioso nell’Atlantico del nord, a 7 chilometri dalla costa islandese. Accessibile solo in elicottero, è il faro più isolato del pianeta – un vero incubo per i paurosi delle altezze, ma un paradiso per chi odia la folla. #FaroIsolato #IslandaEstrema
In questo angolo sperduto dell’arcipelago di Vestmannaeyjar, nella parte meridionale dell’Islanda, tre imponenti scogli sfidano l’oceano, e sul più alto sorge questo faro minuscolo ma epico. Costruito alla fine degli anni ’30, è stata un’eroica follia: scalatori locali hanno dovuto scalare pareti verticali, lottando contro onde rabbiose, venti assassini e roccia basaltica scivolosa, usando trapani, martelli e catene per conquistare la cima.
Alla fine, nel 1939, il faro era pronto, ma grazie alla Seconda guerra mondiale, ha iniziato a funzionare solo nel 1942. Dopo la guerra, lo hanno modernizzato con l’automazione e un eliporto, perché, diamine, anche i fari hanno bisogno di un po’ di tecnologia per non impazzire completamente nella loro solitudine oceanica. È un capolavoro di ingegneria che grida: “Se ce l’abbiamo fatta noi, puoi farlo anche tu!” – a patto di non soffrire di vertigini, ovviamente. 😏