Fontane di lava da capogiro raggiunte a 365 metri sul vulcano Kilauea: il vulcano blocca l’eruzione, ma le Hawaii continuano a fremere.

L’INFERNO HAWAIIANO SI SCATENA: ERUTTA LAVA ALTE 365 METRI E MINACCIA TUTTI!
Oh, Madre Natura sta avendo un altro dei suoi capricciosi attacchi d’ira! Il vulcano Kilauea alle ha dato il via a un’eruzione da incubo durata ben 9 ore il 9 luglio, con flussi di lava e fontane che schizzavano fino a 365 metri di altezza dal Cratere Halemaʻumaʻu. Ora è “terminata”, ma non abbassate la guardia: c’è ancora degassamento, sollevamento del suolo e tremore sismico, quindi l’USGS ha messo il vulcano in stato di osservazione. Come riportato dalla stessa USGS, questo livello di allerta si applica quando il vulcano mostra un’intensa o crescente attività con un aumento del potenziale di eruzione, con tempistica incerta, oppure quando l’eruzione è in corso ma presenta rischi limitati. L’allerta per l’aviazione? Arancione, perché chi vuole un altro disastro aereo tra le nuvole di cenere? E non perdetevi il video delle fontane di lava pubblicato su X dall’United States Geological Survey – pura follia vulcanica!

L’eruzione si è scatenata solo nel cratere settentrionale, lasciando quello a sud sepolto sotto tonnellate di roba eruttata, come se fosse stato punito per non aver partecipato alla festa. Questa lava, tipica dei vulcani a scudo, è così viscida e poco viscosa che scorre liscia come olio bollente sui fianchi della montagna – niente turbolenze, solo un fiume infernale. Ma attenzione ai gas: stiamo parlando di vapore acqueo (H2O), anidride carbonica (CO2) e soprattutto anidride solforosa (SO2), quella bastarda che può reagire con l’atmosfera per creare smog vulcanico e rovinarti i polmoni se respiri troppo. Risultato? Le autorità hanno chiuso in fretta le aree a rischio nel parco nazionale, perché nessuno vuole finire all’ospedale per un capriccio della Terra.

E non è finita: oltre allo smog, c’è il pericolo di detriti che piovono dal cielo e dei cosiddetti “capelli di Pele”. Secondo la leggenda locale, Pele è la dea del fuoco, e questi “capelli” sono solo sottilissimi filamenti di vetro basaltico che il vento porta in giro, pronti a irritare occhi e pelle come un prurito demoniaco. Le autorità avvisano: evitate di giocarci, perché Madre Natura non è esattamente la vostra amica gentile in questi giorni! 😈 # #HawaiiInFiamme #VulcanoPazzo

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