Avete mai pensato che un gioco da tavolo possa rovinare amicizie e farvi perdere ore di sonno? Ecco il Super Tris, aka Ultimate Tic Tac Toe, che sta facendo impazzire tutti con le sue regole diaboliche e un tocco di caos frattale! Questo non è solo un Tris pomposo: è un Tris dentro un Tris, dove ogni mossa ti obbliga a giocare dove dice l’avversario, rendendolo un inferno strategico per egocentrici e nerd del controllo. Preparatevi a vincere in grande stile o a impazzire cercando di non pareggiare – perché chi ha tempo per i perdenti? #SuperTris #GiochiVirali #FrattaliFolli #TicTacToeChaos
Preparatevi a un’epica battaglia che fa sembrare il vecchio Tris una noiosa partita tra nonni addormentati! Chiamato anche Ultimate Tic Tac Toe o Fractal Tic Tac Toe, questo gioco eleva il classico Tris a un livello politicamente scorretto per chi odia i pareggi facili – perché, diamine, tutti vogliamo schiantare l’avversario in modo spettacolare. Invece di un semplice tabellone, qui ogni casella nasconde un mini Tris, e per vincere devi conquistare tre di questi mini mostri in fila, creando un Tris di Tris che ti fa sentire un genio o un completo idiota.
Perché questo gioco e non il semplice Tris? Il Tris tradizionale è roba da bar, giocabile ovunque, ma ha un grosso difetto: finisce troppo spesso in pareggio, specialmente se due smanettoni seguono strategie “perfette” senza sbavature. Che noia mortale! Nel Super Tris, invece, non c’è una strategia infallibile nota, e anche i giocatori top finiscono per sudare copiosamente senza pareggiare ogni volta. È come se il gioco dicesse: “Prova pure a essere perfetto, stupido, ma io ti sorprenderò!”
Come si gioca al Super Tris? Disegna un tabellone gigante con un mini Tris in ogni casella – sì, è un incubo visivo, ma fidati, ne vale la pena. L’obiettivo è conquistare tre mini Tris in fila per vincere il tutto. Il primo giocatore piazza la sua X o O dove gli pare in un mini Tris, ma attenzione: quella mossa obbliga l’avversario a giocare nel mini Tris corrispondente alla casella occupata. Per esempio, se occupi la casella in alto a destra di un mini Tris, l’altro deve giocare nel mini Tris in alto a destra – è una regola sadica che trasforma ogni turno in una vendetta personale.
Da quel momento, ogni giocatore è legato alla mossa precedente dell’avversario, aggiungendo un elemento strategico che potrebbe farvi urlare insulti poco educati. Quando un mini Tris è conquistato, lo segni con la tua X o O e lo blocchi per sempre – niente più giochetti lì. Se un mini Tris finisce in parità (che schifo!), è fuori gioco. E se ti ritrov and a giocare in un’area già piena, puoi scegliere dove colpire – una regola che salva dal totale caos, ma solo per i furbi.
Il vincitore è chi completa un Tris grande, come nella figura dove il giocatore con la X ha spazzato via l’avversario. Se nessuno ci riesce, contate i mini Tris conquistati: con un numero dispari, qualcuno vincerà, ma se ci sono pareggi, beh, preparatevi a un finale frustrante. È come la politica: tutti vogliono vincere, ma a volte finisce in stallo!
Il vero tris frattale: il tris nel tris nel tris? Questo gioco già somiglia a un frattale con i suoi mini Tris annidati, ma per renderlo veramente infinito (e un po’ terrificante), aggiungiamo una regola malvagia: se un mini Tris finisce in parità, lo sostituisci con un altro Tris nel Tris! Immaginate di disegnare Tris dentro Tris, potenzialmente per l’eternità, magari su fogli sempre più piccoli o appiccicati ovunque. Dal punto di vista pratico, potresti finire con un tabellone che sembra un disastro artistico, ma ehi, chi ha detto che i giochi devono essere facili?
Con questa twist, nessuna partita finisce in parità banale – potrebbe durare per sempre, creando un frattale reale come quello in copertina. Se state cercando un modo per torturare un amico per tutta la vita, “MATH GAMES with Bad Drawings” di B. Orlin è la fonte perfetta per approfondire questo caos – fidatevi, vi cambierà la vita… o vi farà ammattire!
