I solventi organici clorurati irrompono sulla scena chimica come veri protagonisti, dominando l’industria e i laboratori con la loro straordinaria capacità di dissolvere sostanze diverse, grazie alla presenza di atomi di cloro che conferisce loro volatilità e bassa infiammabilità. Utilizzati massicciamente nel Novecento per sgrassare metalli, produrre polimeri, formulare pesticidi ed estrarre composti naturali, questi composti hanno rivoluzionato processi chiave, ma ora stanno generando un’onda di allarmi per i rischi che portano con sé.
Struttura e classificazione
Indice Articolo
I secondi, come il clorobenzene, provengono da strutture aromatiche, con maggiore stabilità ma minore polarità. La clorurazione varia da monoclorurati a policlorurati, influenzando densità e persistenza, rendendoli essenziali per applicazioni specifiche come separazioni liquido-liquido.