back to top

Kamchatka registra uno dei terremoti più potenti della storia: Gli esperti indagano le cause della sua intensità

Terremoto da incubo in Kamchatka: un mostro di magnitudo 8.8 ha scatenato il caos con tsunami alti fino a 5 metri, ferendo un sacco di gente in Russia e tenendo in ansia Giappone, Perù, Polinesia e USA. Nessuna vittima per miracolo, ma l’allarme è ancora alto – madre natura sta giocando a fare il bullo con il Pacifico. #TerremotoKamchatka #TsunamiPazzo #CinturaDiFuoco

Ma andiamo al sodo: oggi, alle 11:24 ora locale (l’1:24 di notte in Italia), questo sisma infernale ha colpito a 136 km dalla costa e a una profondità di “appena” 20,7 km – che non è poi così tanto, considerando che alcuni terremoti si nascondono a centinaia di km sotto, e questo ha scaricato tutta la sua energia in superficie come un pugno in faccia. Risultato? Edifici distrutti, incluso un asilo nido crollato, e un mucchio di feriti secondo le autorità russe, anche se il conto esatto è ancora un mistero. Poi, per non annoiare, sono arrivate scosse follow-up da 5.3 a 6.9 di magnitudo, con profondità tra 10 e 30 km – una sequenza sismica con un main shock da capogiro, non certo uno sciame innocuo.

E il peggio? Non è solo il terremoto: ha innescato un’allerta tsunami globale. Immaginate un “gradino” sul fondale oceanico che spinge su colonne d’acqua alte metri, mandando onde letali in tutte le direzioni – perché, diamine, il Pacifico non fa distinzioni. Paesi come Russia, Giappone e Stati Uniti sono già stati colpiti, con altezze variabili, e anche se l’allarme è rientrato dopo 11 ore, è stato un bel casino. (E chissà se i burocrati di questi governi stavano dormendo al loro posto invece di monitorare?)

Guardando le cose dal lato geologico, date un’occhiata alla mappa dell’USGS: l’epicentro è segnato da una stella rossa in una zona piena di terremoti, con pallini che indicano i sismi passati – più scuri per quelli profondi, più chiari per i superficiali, e più grandi per le magnitudo mostruose. Non è casuale: tutto allineato lungo il confine tra la placca pacifica e quella nordamericana, dove c’è subduzione in piena regola, con la placca pacifica che scivola sotto l’altra, accumulando energia per questi spettacoli pirotecnici. (Ah, la natura: sempre pronta a ricordarci chi comanda, eh?)

E non dimentichiamoci dei vulcani – la subduzione scalda tutto, fondendo roccia e creando archi vulcanici. Siamo nella Cintura di Fuoco del Pacifico, quella fascia rossa che è il paradiso degli shakes e delle eruzioni, e indovinate un po’? I cinque terremoti più forti della storia sono tutti qui, incluso quello del 1952 in Kamchatka con un bel 9.0. Roba che fa tremare i pantaloni a chiunque. (Magari è ora che i politici smettano di litigare e investano in rifugi anti-sisma, invece di farsi selfie!)

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Niobato di sodio emerge come materiale chiave per innovazioni tecnologiche, con applicazioni in campi avanzati.

Il niobato di sodio (NaNbO₃) è un ossido inorganico appartenente alla classe dei niobati alcalini, noto per le sue eccellenti proprietà ferroelettriche, antiferroelettriche, piezoelettriche...

Svolta rivoluzionaria nella ricerca su N,N-dimetilacetammide

La N,N-dimetilacetammide (DMA) sta conquistando il mondo della chimica industriale come un vero campione, con la sua formula molecolare C₄H₉NO e struttura CH₃CON(CH₃)₂ che...

Approccio Hartree-Fock in meccanica quantistica.

Il Metodo Hartree-Fock nella Chimica Quantistica La chimica quantistica computazionale si avvale del metodo Hartree-Fock come base essenziale. Spesso, questo approccio funge da punto di...
è in caricamento