Immaginate un edificio così distorto da sembrare uscito da un incubo da hangover: la Krzywy Domek di Sopot, Polonia, che attira turisti come api sul miele, o forse come curiosi su un disastro in divenire. Niente di lineare qui, solo un trionfo di design pazzo che urla “guardami o rischi di perdere la testa!”
La casa storta di Sopot è un caos architettonico che sta facendo impazzire il web: un centro commerciale che sembra sul punto di collassare, ma è solo un trucco geniale per riempire tasche e feed Instagram. Realizzata nel 2004 dagli architetti Małgorzata e Szczepan Szotyński con Leszek Zaleski, si ispira alle favole di Jan Marcin Szancer e Per Oscar Dahlberg, mischiando decostruttivismo alla Frank Gehry e modernismo alla Antoni Gaudí – un mix che grida “visibilità a tutti i costi” per ristoranti, negozi e uffici in 4000 metri quadrati di pura follia. #CasaStorta #ArchitetturaPazza #PoloniaWeird
Ma come diavolo è stata creata questa meraviglia sbilenca? La facciata sembra un riflesso distorto in uno specchio da luna park, con finestre tutte diverse e un tetto da drago con tegole smaltate blu e verdi – un omaggio non troppo sottile alla Casa Batlló di Gaudí. All’interno, è un edificio normale, ma fuori? Un telaio in cemento armato e tralicci in acciaio tengono in piedi questa buffonata cartoonesca, con vetri colorati e decorazioni che cambiano aspetto a ogni angolazione. E non dimentichiamo la Polish Wall of Fame, un muro che bacia le star polacche, rendendo il posto un magnete turistico che CNN ha etichettato tra gli edifici più strani d’Europa. Vista laterale? Pure più assurda!
Parlando di follie globali, la Krzywy Domek non è sola nel club delle case ubriache. A Praga, la Dancing House – o “Fred & Ginger” – è l’opera di Frank Gehry e Vlado Milunić, un palazzo con due volumi che sembrano una coppia di ballerini ubriachi, uno in vetro sinuoso e l’altro in cemento sgangherato, costruito tra il 1992 e il 1996. Poi, nel Regno Unito, le case crooked di posti come Lavenham e Windsor sono star involontarie: la Crooked House of Windsor, la più vecchia casa da tè d’Inghilterra dal XVI secolo, si è inclinata per via di legno non stagionato e cedimenti del terreno, diventando un’attrazione di Grado II. Non è design, è solo decadenza storica che fa impazzire i visitatori!