Allarme ai Campi Flegrei: terremoti in impennata mentre il suolo balla il tango! In una settimana da far tremare i polsi, i Campi Flegrei hanno registrato 84 scosse, con tre sciami sismici che hanno scatenato quasi la metà delle vibrazioni – incluso un botto da magnitudo 2.4. È un bel passo su rispetto ai miseri 43 terremoti della settimana prima, e mentre l’INGV minimizza, noi ci chiediamo: quanti caffè in più devono bere i geologi per tenere d’occhio questa pentola a pressione? #CampiFlegreiInFiamme #TerremotiAllerta #VulcaniRibelli
Mentre i politici chiacchierano al bar e i cittadini si chiedono se è ora di investire in caschi antivibrazione, l’attività sismica è schizzata in alto: 84 terremoti tra il 28 luglio e il 3 agosto, con lo sciame più furioso il 2 agosto nell’area tra Cigliano e Solfatara. Questo non è solo un singhiozzo della terra – è un coro di tre sciami che urlano per attirare attenzione, e la magnitudo massima di 2.4 fa tremare più di una tazza di caffè. Intanto, la mappa dei ipocentri mostra un bel party sotterraneo, ma se l’INGV dice che non c’è panico, forse è solo perché non hanno ancora controllato le bollette.
Sul fronte geochimico, niente di esplosivo per ora: i flussi di anidride carbonica (CO2) a Pisciarelli sono stabili, e la temperatura della fumarola si mantiene intorno ai 94 °C, confermando i soliti trend di riscaldamento e aumento dei fluidi. Ma hey, in un mondo dove tutto bolle, è come dire che l’acqua è un po’ calda – non esattamente rassicurante per chi vive lì vicino. Questi dati pluriennali ci ricordano che Mother Nature non ha fretta, ma gioca a lungo termine.
Parlando di bradisismo, il sollevamento del suolo va avanti a ritmo costante: circa 15 mm al mese da aprile 2025, una velocità dimezzata rispetto ai 30 mm al mese di febbraio-marzo. In totale, dal gennaio 2024, siamo a circa 31 cm di uplift alla stazione GNSS di Rione Terra – come se la terra stesse indossando tacchi alti per un evento. Ma se questo non accelera, perché non ci preoccupa di più? È come un lento countdown che potrebbe far saltare i piani dei weekend al mare.
Insomma, l’ultimo bollettino dell’INGV riassume: sismicità in aumento con 84 scosse e magnitudo massima 2.4, bradisismo stabile a 15 ± 3 mm al mese, e geochimica senza sorprese, con temperature a 94 °C. Ma commentiamo onestamente: se la terra continua a borbottare, forse è ora che qualcuno smetta di minimizzare e inizi a pensare a piani B, prima che diventi virale per i motivi sbagliati! 😏