Musei Strani del Mondo: Dai Water agli Alieni, Preparati per l’Incredibile!
Pronto per un tour nei musei più folli del pianeta? Da Delhi a Roswell, abbiamo raccolto i 10 posti più bizzarri che ti faranno dire “Ma che diavolo?!”. Dimentica i soliti quadri polverosi: qui si parla di cacca, UFO e capelli a tonnellate. Se hai visto tutto, è ora di qualcosa di veramente WTF. #MuseiStrani #ViaggiPazzi #WeirdNews
Dopo aver esplorato i musei strampalati d’Europa, è tempo di un giro mondiale per scoprire i 10 più assurdi, dove l’insolito diventa virale. Tra collezioni di “tabù della cacca” e reperti “alieni”, questi spot sono per chi cerca brividi e risate, un po’ come una festa che nessuno osa organizzare. Dal Giappone all’America, preparati a meraviglie che sfidano il buon senso – e magari la tua cena.
Ecco i musei più folli e originali che stanno facendo impazzire il web.
Il museo dei water
Il Sulabh International Museum of Toilets di Delhi è un trip globale nei bagni, con più di cinquanta pezzi da tutto il mondo, dal 3000 a.C. alla fine del secolo scorso. Fondato nel 1992 da Bindeshwar Pathak e gestito da Sulabh International, questa chicca per i coraggiosi celebra le innovazioni igieniche – perché, ammettiamolo, senza un buon water, la civiltà crolla. È un reminder che anche le abitudini più private evolvono, e non sempre in modo elegante.
Il museo degli UFO
Non stupisce che il museo internazionale degli UFO sia a Roswell, New Mexico, epicentro del famoso “caso Roswell”, quel presunto schianto di un UFO nel 1947 (che gli scettici ancora negano, ma chissenefrega). Questo tempio dell’assurdo raccoglie cimeli e info sul disastro e altri avvistamenti alieni, ideale per i complottisti che pensano che gli extraterrestri siano più affidabili dei politici.
Il museo delle relazioni interrotte
Nel cuore barocco di Zagabria, il Museo delle Relazioni Interrotte espone oggetti donati da ex amanti, ognuno con storie anonime di cuori spezzati. Con migliaia di pezzi che raccontano amori finiti, perdite e rinascite, è come una terapia di gruppo per cuori infranti – e nel 2011 ha vinto il Premio Kenneth Hudson come museo europeo più innovativo. Perfetto per chi ama il drama senza impegno.
Il museo dei capelli
A Avanos, in Turchia, l’artista Galip Körükçü ha trasformato un’idea casual in un mostro di ciocche: il Museo dei Capelli ospita oltre 16.000 campioni da donne di tutto il mondo. Entrato nel Guinness dei Primati, è gratuito e invita le visitatrici a donare una ciocca – un po’ creepy, un po’ cool, come dire: “I tuoi capelli valgono più di un selfie”.
Il museo della cacca
In Inghilterra, sull’Isola di Wight, il museo della cacca è una festa del disgustoso, con manufatti globali che sfatano il “tabù della cacca” usando l’umorismo. Tra oggetti da annusare e pulsanti da premere, è per chi non si imbarazza facilmente – idealmente, chi ha uno stomaco d’acciaio e un senso dell’umorismo sporco.
Il museo americano del Tabasco
Se ti sei mai chiesto “come viene prodotta la salsa piccante?”, corri alla fabbrica Tabasco ad Avery Island, Louisiana. I tour guidati ti portano nei campi di peperoncini, trasformando una visita in un’avventura piccante – perfetto per chi ama il brivido culinario, anche se ti lascia la lingua in fiamme.
Il museo dei parassiti
A Meguro, in Giappone, il Museo Parassitologico fondato nel 1953 da Satoru Kamegai conserva 60.000 campioni di parassiti e tonnellate di documenti sulle malattie. Con spiegazioni sui sintomi umani, è educativo e un po’ inquietante – come un promemoria che il mondo è pieno di “ospiti” indesiderati, e non parliamo di parenti.
Il museo dei videogiochi cabinati sovietici
A Mosca e San Pietroburgo, questo tempio nostalgico sfoggia 328 cabinati sovietici funzionanti, inclusi 74 modelli unici. Dagli anni ’70 agli ’90, erano l’intrattenimento supremo, invadendo parchi e cinema – un tuffo nel passato che è interattivo e, osiamo dire, più divertente della tua playlist Netflix.
Il museo messicano subacqueo
Per visitare il MUSA, il Museo Subacqueo d’Arte del Messico, preparati a tuffarti: con oltre 500 sculture a grandezza naturale di Jason deCaires Taylor, è una barriera artificiale per proteggere i coralli intorno a Cancun e Isla Mujeres. L’idea? Turismo eco-friendly che tiene lontani i ficcanaso dalle barriere naturali – perché a volte, l’arte salva più della politica.
Nonseum, il museo delle cose inutili e delle invenzioni sbagliate
Infine, a Herrnbaumgarten, in Austria, il Nonseum celebra il ridicolo con oltre 400 oggetti assurdi, come tostapane verticali e zattere per mosche. Fondato da Fritz Gall nel 1984, trasforma l’inutilità in arte comica, attirando orde di curiosi – perché, diciamocelo, in un mondo serio, un po’ di assurdità è la vera rivoluzione.
