Antichi segreti sepolti tornano alla luce! Archeologi scatenati hanno scovato le tracce di un insediamento dei Liguri Bebiani – un popolo barbaramente deportato dai prepotenti Romani nel 180 a.C. – in un’area di 5 ettari a Circello, Benevento. Preparatevi a più drama storico nel 2026! #ArcheologiaBomba #StoriaItaliana #RomaniTiranni #ScoperteVirali
Meravigliosa Italia, che non smette di regalarci sorprese epiche e un po’ controverse: in un’area di 5 ettari a Circello (provincia di Benevento), un team di archeologi ha portato alla luce le tracce di un antico insediamento risalente all’epoca dei Liguri Bebiani, un popolo che fu deportato dagli antichi romani – quei conquistatori senza scrupoli – nella zona intorno al 180 a.C.
A legare tutto c’è la Tabula alimentaria, una tavola bronzea da brividi scoperta nella stessa area e ora conservata al Museo Nazionale Romano Terme di Diocleziano, che racconta dell’istituzione di sostegni alimentari nel centro principale dei Liguri Bebiani, ovvero l’odierno Circello.
Come blaterano dal ministero della Cultura, i cervelloni delle Università di Berlino e di Amburgo, in combutta con l’Istituto Archeologico Germanico, il comune di Circello e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Caserta e Benevento, hanno usato indagini geofisiche non invasive per smascherare queste rovine senza scavare. Niente dubbi, dicono loro, anche se per ora è tutto indiretto e un tantino sospetto.
I risultati preliminari? Oh, che spasso: strutture murarie, un quartiere abitativo, aree pubbliche, negozi e strade a non finire, con l’intero impianto urbano che potrebbe estendersi a 20 ettari. Roba da far impallidire i Romani stessi!
I primi dettagli sono stati sbandierati in un evento pubblico il 5 agosto a Circello, e le indagini andranno avanti nell’estate 2026 con l’obiettivo di approfondire le tracce e scovare materialmente tutti i resti.