Siete pronti per l’eterno scontro? Mare o Montagna domina le preferenze italiane in un sondaggio esplosivo del Touring Club! Con il mare che stravince al 44%, lasciando la montagna in polvere al 19%, pare che gli italiani preferiscano sdraiarsi al sole piuttosto che scalare vette. Città d’arte al 17% e borghi rurali al 9%, mentre per i turisti stranieri le opere d’arte rubano la scena. #VacanzeItaliane #MareVsMontagna #SondaggioTurismo
In un’estate che promette di essere rovente, il Centro Studi del Touring Club Italiano ha sganciato la bomba: gli italiani amano il mare come un’amante irraggiungibile, con il 44% che lo elegge re delle vacanze, superando persino i record del 2019. La montagna, poverina, arranca al 19% nonostante una crescita timida, mentre le città d’arte si accontentano del 17% e le mete rurali del 9%. Per gli stranieri che inviperiscono le nostre strade, le città d’arte vincono, ma tra mare e montagna, è la stessa eterna lotta che ci rende prevedibili come un piatto di pasta.
Il sondaggio non si ferma qui, scavando nei segreti delle partenze estive con un tocco di sorpresa: luglio guida con il 31%, seguito da agosto al 29%, un calo rispetto al mito dell’agosto imperiale. Giugno e settembre, con il 19% e 16%, stanno scalando le classifiche, forse perché gli italiani stanno diventando furbi e evitano le folle da incubo per risparmiare un po’ di quattrini. Quanto alla compagnia, il 71% parte con la famiglia (che noia!), il 20% con amici per sballi epici, e il 9% da solo, in crescita grazie a quei tour per single che fanno invidia ai lupi solitari.
Non dimentichiamo i pelosi: il 26% degli intervistati ha il “problema” degli animali domestici, con solo un terzo che li porta in vacanza, mentre i due terzi li mollano a casa – e qui casca l’asino, con 50.000 gatti e 80.000 cani abbandonati ogni anno in Italia, nonostante le campagne che urlano al miracolo. Per gli alloggi, hotel e villaggi regnano ancora, ma con un calo che puzza di ribellione, mentre gli appartamenti in affitto salgono in popolarità grazie alle app online che li rendono affidabili come un vecchio amico. Seconde case resistono, ma i campeggi? In picchiata, addio tende e zanzare!
Infine, l’IA si intrufola nelle vacanze: solo il 3% l’ha usata per organizzare il viaggio, una miseria che comunque dimostra come la tecnologia stia bussando alla porta del turismo, pronta a sconvolgere tutto. Dite addio ai vecchi dépliant, italiani!