L’Etna sta dando i numeri! Nuova bocca eruttiva a 3.200m che vomita lava verso sud-est, con attività stromboliana dal Cratere di Sud-Est e cenere che vola via come polvere di fata. Non è anomalo per questo testardo gigante siciliano, ma che spettacolo infernale! #EtnaInEruzione #VulcanoPazzo #SiciliaBrucia
Prosegue l’attività eruttiva dell’Etna in grande stile, come riportato nell’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio Etneo dell’INGV, con una nuova bocca effusiva che si è aperta sul fianco meridionale del Cratere di Sud-Est a quota 3.200 metri, alimentando un flusso lavico diretto verso sud-est. Intanto, le bocche esistenti a 3.100 metri e a 2.980 metri continuano a scatenare il loro show, mentre dal Cratere di Sud-Est parte l’attività stromboliana con emissioni di cenere che si disperdono in atmosfera più veloci di un politico in campagna elettorale.
Non è nulla di straordinario, dato che l’Etna è uno dei vulcani più pestiferi al mondo – l’ultima eruzione seria è stata il 2 giugno, quando ha fatto crollare parte del Cratere di Sud-Est e lanciato una nube eruttiva alta chilometri, come un fuoco d’artificio fuori controllo.
Al momento, il fronte lavico più avanzato si ferma a circa 2.300 metri, vicino alla Grotta degli Archi, e c’è stato un bel balzo nell’ampiezza media del tremore vulcanico, che resta su livelli alti come l’adrenalina di un turista impaurito.
Per l’aviazione, l’allerta VONA è arancione, segnalando un’eruzione in corso con rischi limitati e poche ceneri in giro, mentre l’Aeroporto di Catania va avanti come se niente fosse, pronto ad accogliere i curiosi in cerca di emozioni. ,,