Esplosione nucleare a Bikini: Come i test USA hanno creato Spongebob e distrutto tutto il resto! #TestNucleari #SpongebobMutanti #ScandaloAtomico
Preparatevi a un’esplosione di fatti shockanti: Nel ’46, gli USA hanno mandato in fumo una flotta intera con i test Crossroads, evacuando brutalmente 162 isolani e ammazzando animali a frotte, tutto per capire se le bombe nucleari potevano affondare navi in un colpo solo. Risultato? Un disastro radioattivo che ha ispirato la follia subacquea di Spongebob. E indovinate? Non è finita bene per nessuno!
L’Operazione Crossroads del 1946, lanciata dal Governo USA, era un piano folle per testare armi nucleari su una flotta in mare aperto. Dovevano essere tre test – Able, Baker e Charlie – ma i primi due si sono trasformati in un tale casino che i capi militari hanno chiuso baracca e burattini, segnando la fine del Progetto Manhattan. Ma cosa diavolo è andato storto? E il collegamento con Spongebob? Ve lo spieghiamo, con tutti i dettagli esplosivi.
La nascita dell’Operazione Crossroads
Seconda guerra mondiale finita, ma gli USA non ne avevano abbastanza delle loro bombe nucleari. Dopo aver sganciato Little Boy su Hiroshima e Fat Man su Nagasaki – con risultati che hanno lasciato la Terra in fumo – volevano sapere di più: cosa succede se una di queste bestie colpisce una flotta navale? Così, hanno scelto l’atollo di Bikini nelle isole Marshall, un paradiso pacifico trasformato in inferno logistico. Immaginate: trasportare 242 navi e 42.000 persone in mezzo all’oceano – un circo che ha fatto impallidire perfino i piani di invasione D-Day. Peccato per gli abitanti locali: 162 poveretti sono stati cacciati via con la forza e spostati sull’atollo di Rongerik, a 250 km di distanza, in baracche da incubo. Spoiler: non sono mai tornati a casa, e nessuno se n’è sorpreso.
Cosa prevedevano i tre test
Ogni test coinvolgeva una bomba da 23 chilotoni, più potente di quella di Nagasaki, per simulare l’inferno nucleare. Able era un’esplosione in aria, con 67 imbarcazioni – incluse prede di guerra come il Prinz Eugen e la Sakawa – cariche di sensori, manichini creepy e, udite udite, migliaia di animali vivi per testare gli effetti sulle vite non umane. Baker? Sott’acqua a 27 metri, con 95 navi nello stesso macello. Charlie, l’ultimo, doveva essere profondo 300-600 metri, ma spoiler: non è mai successo. I militari pensavano di essere dei geni, ma si sono ritrovati con un disastro radioattivo tra le mani.
Able, il primo test
Il 1 luglio 1946, boom: un B-29 sgancia la bomba a 160 metri, e l’esplosione è stata un botto epico. Ma la folla di giornalisti e politici a 20 km di distanza? Delusi. Qualcuno ha persino scritto che “la bomba atomica era, dopo tutto, solo un’altra arma”, e un terzo di loro se n’è andato via sbattendo la porta. Peggio ancora, la bomba ha mancato l’obiettivo di chilometri, affondando solo cinque navi. Un fallimento totale, e i militari dovevano salvare la faccia.
Il test Baker
Passiamo al 25 luglio: Baker esplode sott’acqua a 27 metri, creando un’onda di 30 metri e una colonna di fumo alta 2.500 metri. Impressionante, eh? Ma ecco la parte divertente: l’acqua radioattiva ha inzuppato tutto, contaminando navi e personale. I livelli di radiazioni erano così alti che nessuno poteva avvicinarsi per giorni, e anche dopo settimane, i soldati si ammalavano. Alla fine, solo nove navi sono affondate – un altro flop epico. Questo ha fatto infuriare i capi, che hanno cancellato Charlie e chiuso l’operazione. Critiche a non finire: dai costi esorbitanti alla cacciata degli isolani, fino agli animali. Parliamo di 3.352 bestie – cani, pecore, maiali – con il 10% morto sul colpo e un altro 25% crepato dopo per radiazioni o eliminati dai vet. Totale: 1.173 vittime innocenti. Che porcheria.
Il legame tra i test e Spongebob
E Spongebob? La città sottomarina Bikini Bottom non è un caso: gli autori hanno confermato che le radiazioni dei test Crossroads e successivi hanno “ispirato” la mutazione degli animali in chiacchieroni subacquei. Sì, avete letto bene – quello che era un esperimento militare da incubo è diventato un cartone animato per bambini. Ironico, no? Ma dietro c’è un avvertimento: non giocare con le bombe atomiche, altrimenti finisci con personaggi gialli e assorbenti che parlano sott’acqua.