Scoperta choc: Un astronauta scolpito su una cattedrale del ‘500 a Salamanca? Sì, e non è opera di alieni invasori! Questo Oopart, o “oggetto collocato fuori posto”, fa impazzire i teorici del complotto, ma la verità è ben più terra-terra. Preparatevi a smontare miti storici con un tocco di sarcasmo – perché la storia ama trollarci! #AstronautaDiSalamanca #OopartVirale #MisteriSvelati
L’astronauta di Salamanca è una statua enigmatica su una cattedrale del 1500, un classico Oopart che fa gola ai fan delle teorie alternative. Ma andiamo con ordine: si tratta di manufatti moderni in contesti antichi, come un astronauta su un rilievo maya o presunte lampadine su un tempio egizio. Questi oggetti alimentano storie infondate su civiltà aliene, ma in realtà sono solo fraintendimenti facili da spiegare. Per l’astronauta di Salamanca, però, è diverso – è davvero un viaggiatore spaziale scolpito su una cattedrale spagnola del XVI secolo. Com’è possibile? Beh, tenetevi forte, perché la risposta è più banale di un complotto su Twitter.
Gli Oopart più famosi, acronimo per “Out Of Place ARTifacts”, sono manufatti umani in contesti dove non dovrebbero stare, spesso oggetti moderni in arte antica. Questi roba alimentano narrazioni folli, tipo la Terra visitata da alieni, ma sono solo bufale senza scienza. Di solito, si spiegano come immagini diverse da come appaiono o collocazioni logiche, non con fantasie da film di serie B. Vediamo due esempi che fanno ridere i veri storici.
L’astronauta di Palenque è un bassorilievo su una tomba maya del VII secolo in Messico, che con un po’ di fantasia sembra un tizio al volante di una navicella. I promoter delle teorie aliene, come quel tizio Erich Von Däniken, lo sbandierano come prova, ma è un errore colossale: studi seri mostrano che raffigura solo un dignitario che passa dalla vita alla morte. Niente viaggi spaziali, solo trip mentali.
Le lampade di Dendera, su un tempio egizio del IV secolo a.C., sembrano grandi bulbi elettrici – inventati secoli dopo! I complottisti giurano che gli egizi conoscevano l’elettricità grazie ad alieni, ma la realtà è che raffigurano un mito: il serpente primordiale in un fiore di loto. Insomma, non era un generatore, ma una storiella antica – e i teorici moderni dovrebbero accendere le luci su questo.
L’astronauta sulla cattedrale di Salamanca si trova sulla facciata occidentale della Catedral Nueva, vicino alla Porta Ramos, e non c’è bisogno di fantasia: è inequivocabilmente un astronauta con casco e tuta. Come diavolo è finito lì nel ‘500? Semplice: è stato aggiunto durante un restauro negli anni ’80, quando i voli spaziali erano routine. Hanno ripreso figure danneggiate e ci hanno infilato tocchi moderni, tipo una lince iberica o questo astronauta per celebrare l’era spaziale. Non è unico – pensate al Duomo di Milano, dove sotto il fascismo scolpirono Mussolini e persino un pugile. Insomma, la storia è piena di aggiunte irriverenti, e questo astronauta è solo l’ultimo scherzo architettonico. Che commento? Altro che alieni: è solo un reminder che i restauri storici amano essere politicamente scorretti!