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Trasformazione isoterma: il lavoro nel contesto della chimica fisica

Ruolo della Trasformazione Isoterma e Calcolo del Lavoro in Chimica Fisica

La trasformazione isoterma è un’importante operazione in chimica fisica, dove l’energia interna di un sistema rimane costante mentre il calore scambiato equivale al lavoro compiuto dal gas. Per esaminare questo concetto, consideriamo una mole di gas e l’ ideali, espressa come pV = RT, con P per la pressione, V per il volume, R per una costante e T per la temperatura assoluta.

Calcolo del Lavoro in una Trasformazione Isoterma

Durante una o reversibile, la pressione esterna si equipara a quella interna. Così, il lavoro può essere calcolato sostituendo la pressione esterna con la pressione iniziale e quest’ultima con il rapporto RT/V. Applicando l’integrale e considerando R e T costanti, possiamo ottenere il seguente risultato: L1-2 = RT ln(V2/V1).

Applicazione della Legge di Boyle

In una trasformazione isoterma, possiamo applicare la legge di Boyle, la quale afferma che il prodotto tra pressione e volume di un gas rimane costante. Quindi, l’equazione diventa p1V1 = p2V2, da cui segue V2/V1 = p1/p2. Sostituendo questa equazione nella formula del lavoro, otteniamo L1-2 = RT ln(p1/p2).

Esercizio Pratico: Espansione di Azoto

Nell’esempio di un cilindro contenente azoto, con una pressione iniziale di 10 atm e volume di 6 · 10^(-3) m^3, espanso isotermicamente a 227°C a atm, il volume finale è di 60 L e il lavoro scambiato è circa 5.93 L atm.

Ruolo del Lavoro e Variazione di Energia Interna nei Processi Termodinamici

Nell’ambito della chimica, il calcolo del lavoro scambiato dal sistema e della variazione di energia interna sono essenziali per comprendere il comportamento dei gas perfetti in diverse condizioni.

Calcolo del Lavoro in un Processo Adiabatico Reversibile

Per esempio, in un’espansione adiabatica da 10 atm a 1 atm, il lavoro scambiato può essere calcolato usando L = R * T * ln(p1/p2), risultando in 13.8 J per il caso fornito.

Variazione di Energia Interna in un Processo Isotermico

In un’espansione isotermica da 10 atm a 1 atm, la temperatura costante implica una variazione di energia interna pari a zero.

Variazione di Energia Interna in un Processo Chimico

Per una reazione chimica, ad esempio con zinco e acido solforico, la variazione di energia interna può essere calcolata considerando il lavoro meccanico scambiato a una pressione costante, secondo il primo principio della termodinamica.

Il calcolo del lavoro scambiato e della variazione di energia interna sono fondamentali per l’ dei gas perfetti e delle variazioni energetiche nei diversi processi termodinamici.

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