back to top

Chimica-Detergenti: composizione

La Composizione dei Detergenti: Sostanze e Utilizzi

I detergenti sono disponibili in diverse forme fisiche e la loro composizione varia in base all’uso previsto. La composizione dei detergenti si può suddividere in due gruppi principali: sostanze tensioattive e sostanze complementari.

Sostanze Tensioattive

Le sostanze tensioattive comprendono tensioattivi sintetici e saponi. I tensioattivi anionici e non ionici trovano ampio impiego nelle formulazioni per uso domestico. I tensioattivi cationici, noti per le proprietà battericide, sono impiegati in settori specifici come le lavanderie per comunità.

Sostanze Complementari

Storicamente, le prime forme di detergenza includevano l’utilizzo di acqua e argilla. Successivamente, si sviluppò la lisciva, ottenuta mediante l’uso della cenere di legna e utilizzata per la pulizia di stoviglie e biancheria. Con l’avvento dei tensioattivi sintetici, l’uso dei fosfati divenne diffuso per addolcire l’acqua di lavaggio.

Composti Specifici

Il trifosfato pentasodico è ampiamente utilizzato per il lavaggio del cotone grazie alle sue proprietà sequestranti degli ioni calcio e magnesio, oltre a un’azione tamponante del pH. Allo stesso modo, il pirofosfato tetrapotassico ha caratteristiche simili ma con un costo superiore ed è comunemente usato nelle formulazioni liquide.

Il silicato di sodio e il perborato di sodio sono componenti fondamentali delle formulazioni dei detergenti. Mentre il silicato di sodio ha un’azione protettiva e tamponante, il perborato di sodio è efficace a temperature elevate, contribuendo alla detergenza di sostanze come caffè, cacao e vino rosso.

Altri Componenti

I cloroisocianurati sono composti che rilasciano cloro attivo durante il lavaggio, offrendo azione sbiancante e disinfettante. Gli enzimi proteolitici sono impiegati per rimuovere lo sporco di natura proteica.

I candeggianti ottici, noti anche come sbiancanti fluorescenti, assorbono e riemettono luce ultravioletta, conferendo luminosità e neutralizzando toni giallastri nelle fibre.

Infine, il carbonato e il bicarbonato di sodio sono utilizzati nei formulati per stoviglie e superfici dure, fornendo una posizione intermedia tra builder e riempitivi.

Questi componenti rappresentano una selezione della vasta gamma di sostanze utilizzate nei detergenti, ognuna con caratteristiche specifiche per soddisfare esigenze specifiche.

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Niobato di sodio emerge come materiale chiave per innovazioni tecnologiche, con applicazioni in campi avanzati.

Il niobato di sodio (NaNbO₃) è un ossido inorganico appartenente alla classe dei niobati alcalini, noto per le sue eccellenti proprietà ferroelettriche, antiferroelettriche, piezoelettriche...

Svolta rivoluzionaria nella ricerca su N,N-dimetilacetammide

La N,N-dimetilacetammide (DMA) sta conquistando il mondo della chimica industriale come un vero campione, con la sua formula molecolare C₄H₉NO e struttura CH₃CON(CH₃)₂ che...

Approccio Hartree-Fock in meccanica quantistica.

Il Metodo Hartree-Fock nella Chimica Quantistica La chimica quantistica computazionale si avvale del metodo Hartree-Fock come base essenziale. Spesso, questo approccio funge da punto di...
è in caricamento