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Acido aspartico: proprietà, funzioni

Origine dell’Acido Aspartico

L’acido aspartico è un α-amminoacido presente nella canna da zucchero e nella melassa di barbabietola da zucchero. Il nome deriva dal chimico francese Auguste-Arthur Plisson che lo isolò nel 1827 dal succo di asparago contenente l’asparagina con idrossido di piombo.

Caratteristiche dell’Acido Aspartico

L’acido aspartico è un α-amminoacido non essenziale che contiene un gruppo carbossilico e un gruppo amminico in posizione α. Assieme all’acido glutammico, presenta una catena laterale con un gruppo carbossilico laterale. A valori di pH fisiologici, il gruppo amminico è protonato (-NH4+) e il gruppo carbossilico è deprotonato (-COO-).

Proprietà Chimiche

L’acido aspartico è un amminoacido polare e idrofilo grazie alla presenza del secondo gruppo carbossilico. Il valore di pKa del secondo gruppo carbossilico è di circa 3,85, conferendo alla molecola una carica negativa a pH neutro. Si presenta sotto forma di cristalli bianchi, solubili in acqua calda, acidi diluiti e soluzione di idrossido di sodio, ma insolubile in etanolo ed etere etilico. Il punto di decomposizione è di 270 ℃ e il punto isoelettrico è 2.77.

Funzioni e Ruolo Biologico

L’acido aspartico viene sintetizzato tramite transaminazione dell’ossalacetato catalizzata dall’enzima aminotrasferasi o per carbossilazione del piruvato o del fosfoenolpiruvato. Aumenta i livelli di adenosina monofosfato ciclico e agisce come regolatore nella sintesi e rilascio degli ormoni nel sistema neuroendocrino. Nell’ipofisi stimola la secrezione della prolattina, dell’ormone della crescita e dell’ormone luteinizzante, contribuendo alla sintesi del testosterone. Partecipa attivamente al funzionamento del sistema neuroendocrino.

Acido aspartico: il suo ruolo nell’organismo

L’acido aspartico è un amminoacido non essenziale che svolge diversi ruoli cruciali nel nostro organismo. È coinvolto in processi fondamentali come il ciclo di Krebs, il ciclo dell’urea e la glucogenesi. Inoltre, è un componente chiave delle proteine sintetizzate nel corpo, essenziali per la produzione di anticorpi che supportano il sistema immunitario e per la formazione del DNA e dell’RNA.

Importanza dell’acido aspartico

Sebbene non sia classificato come amminoacido essenziale, l’acido aspartico è essenziale per la produzione di altri amminoacidi, sia essenziali che non essenziali, e di altri composti biochimici. Tra le sostanze sintetizzate a partire dall’acido aspartico troviamo l’asparagina, l’arginina, la lisina, la metionina, la treonina e l’isoleucina.

Fonti alimentari di acido aspartico

Gli alimenti ricchi di proteine sono spesso anche ricchi di acido aspartico. Lo si trova in carni, cacciagione, pollame, uova, latticini, pesce, proteine della soia, legumi e frutta secca. Alcune varietà di frutta fresca come ciliegie, avocado e pesche sono anche fonti di questo amminoacido essenziale per l’organismo.

Saper includere nella propria dieta alimenti che apportano acido aspartico può contribuire a garantire un adeguato apporto di questo nutriente fondamentale per molteplici processi fisiologici.

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