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Amminoacidi glucogenici: catabolismo

Importanza degli Amminoacidi Glucogenici e Chetogenici

Gli amminoacidi glucogenici sono quegli amminoacidi che possono essere convertiti in glucosio attraverso il processo di gluconeogenesi, a differenza degli amminoacidi chetogenici che vengono trasformati in corpi chetonici.

Metabolismo degli Amminoacidi

Durante il processo di catabolismo, gli amminoacidi glucogenici producono piruvato o intermedi nel ciclo di Krebs, mentre quelli chetogenici producono acetil CoA o acetoacetil CoA.

Durante il digiuno o uno sforzo prolungato, il catabolismo proteico fornisce principalmente amminoacidi glucogenici come alanina e glutammina, che agiscono come substrati per la produzione endogena di glucosio. I carboni degli scheletri vengono convertiti in vari composti che fungono da precursori per la sintesi di glucosio.

Gluconeogenesi

La gluconeogenesi è un processo metabolico che si verifica nel citosol e nei mitocondri ed è essenziale per mantenere costante il livello di glucosio nel sangue durante il digiuno o lo sforzo fisico intenso. Utilizza precursori non saccaridici come amminoacidi glucogenici, lattato, piruvato e glicerolo, principalmente nel fegato e in piccola parte nella corteccia surrenale.

Il glucosio prodotto attraverso la gluconeogenesi viene rilasciato nel flusso sanguigno per essere utilizzato come fonte di energia.

Amminoacidi Glucogenici

Alcuni degli amminoacidi glucogenici includono:

– Alanina
– Arginina
– Asparagina
– Acido aspartico
– Cisteina
– Acido glutammico
– Glutammina
– Glicina
– Istidina
– Metionina
– Prolina
– Serina
– Valina

Amminoacidi convertiti in Piruvato

L’alanina, grazie all’azione dell’enzima alanina aminotransferasi, viene convertita in piruvato. Questo è solo uno dei tanti processi che dimostrano l’importanza degli amminoacidi nel metabolismo energetico del nostro corpo.

Processi di catabolismo degli amminoacidi

Nel processo di catabolismo degli amminoacidi, gli amminoacidi vengono convertiti in vari composti importanti per il metabolismo energetico dell’organismo. Diverse vie metaboliche permettono la trasformazione degli amminoacidi in molecole come piruvato, ossalacetato, 2-ossoglutarato e succinil-CoA.

Conversione degli amminoacidi in piruvato

La conversione degli amminoacidi in piruvato avviene attraverso diverse reazioni enzimatiche. Ad esempio, la serina viene trasformata in piruvato tramite l’azione della serina deidratasi, consentendo la formazione di un intermedio amminoacrilato che si tautomerizza nell’immina, la quale viene successivamente idrolizzata per produrre piruvato. Allo stesso modo, la glicina viene convertita in piruvato attraverso una serie di reazioni enzimatiche che coinvolgono la serina come intermediario.

Conversione degli amminoacidi in ossalacetato e 2-ossoglutarato

Gli amminoacidi come l’aspartato e l’asparagina vengono catabolizzati in ossalacetato. L’aspartato viene convertito in ossalacetato grazie all’azione dell’enzima aspartato aminotransferasi, mentre l’asparagina viene idrolizzata in aspartato e ammoniaca tramite l’attività dell’enzima asparaginasi.

Altri amminoacidi come la glutammina, la prolina, l’arginina e l’istidina vengono prima convertiti in glutammato e successivamente sottoposti a deaminazione per produrre 2-ossoglutarato.

Conversione degli amminoacidi in succinil-CoA

Amminoacidi come la metionina, la valina e l’isoleucina vengono catabolizzati in propionil-CoA, che attraverso la β-ossidazione degli acidi grassi viene convertito in d-metilmalonil-CoA. Successivamente, il d-metilmalonil-CoA subisce una racemizzazione in l-metilmalonil-CoA e infine viene trasformato in succinil-CoA mediante la metilmalonil mutasi.

In generale, la degradazione degli amminoacidi coinvolge una serie di reazioni enzimatiche complesse che convertono gli amminoacidi in composti metabolici fondamentali per l’organismo.

Per ulteriori approfondimenti su specifici amminoacidi e processi biochimici correlati, è possibile consultare le risorse fornite nei link inclusi nell’articolo.

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