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Cheratina: classificazione, struttura

La Struttura e le Caratteristiche della Cheratina

La cheratina è una proteina fibrosa scarsamente solubile, principalmente composta da amminoacidi idrofobici che conferiscono la sua insolubilità. Questa proteina è responsabile della costituzione di capelli, unghie, artigli, corna e altro ancora negli animali.

Classificazione della Cheratina

La cheratina può essere classificata in due tipi in base alla sua struttura secondaria:

α-cheratina:

costituita da elicidi destrorse intrecciate.

β-cheratina:

costituita da foglietti β.

L’α-cheratina si compone di due elicidi destrorse che si avvolgono sinistralmente per formare un dimero. Questi dimeri si associano tramite un meccanismo testa-coda per formare protofilamenti che, a loro volta, si uniscono per creare protofibrille stabilizzate da ponti disolfuro. Inoltre, quattro protofilamenti si combinano per formare una microfibrilla.

Proprietà e Caratteristiche

Le cheratine sono ricche di cisteina, un amminoacido che contiene gruppi tiolici (–SH) che, mediante ossidazione, possono formare legami disolfuro (–S-S-). Questi ponti disolfuro conferiscono alla cheratina robustezza, rigidità e stabilità termica, oltre a emettere un odore pungente se bruciati a causa dell’emissione di composti solforati.

Legami Presenti

Tra gli amminoacidi semplici come glicina e alanina, presenti in grandi quantità nella cheratina, si formano legami a idrogeno che non interferiscono con i legami peptidici presenti nelle catene adiacenti. Inoltre, sono presenti legami ionici tra gruppi –NH3+ e –COO- nella struttura della cheratina.

Processo della Permanente

Durante il processo della permanente, si utilizza un agente riducente come il tioglicolato di ammonio per ridurre e interrompere i ponti disolfuro. Successivamente, si avvolgono i capelli su bigodini e si aggiunge un agente ossidante come il perossido di idrogeno per riformare i ponti disolfuro nelle nuove posizioni, creando così l’effetto riccio desiderato.

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