L’eugenolo è un componente fenolico avente sostituito il gruppo idrossi con un gruppo metossilico. Appartenente alla famiglia dei fenilpropanoidi, si presenta come un isomero dell’anetolo, distinguendosene per la posizione del doppio legame.
Composizione chimica
Conosciuto anche come 1-allil-4-metossibenzene secondo l’IUPAC, l’eugenolo ha formula C10H12O. È un componente significativo presente nell’olio essenziale del dragoncello, costituendone dal 60% al 75%. È rinvenibile in varie piante della famiglia delle Lamiaceae come basilico, anice, finocchio, olio di pino, trementina e alloro.
L’eugenolo si presenta come un liquido volatile trasparente, solitamente incolore o di un giallo pallido, con un profumo caratteristico di anice. È poco solubile in acqua ma solubile in etanolo e cloroformio. L’eugenolo trova impiego come agente aromatizzante e possiede proprietà attrattive nei confronti degli insetti.
Funzioni e benefici
L’eugenolo, terpenoide volatile presente in molte piante in concentrazioni elevate, possiede proprietà antiossidanti. Tra queste vi è la capacità di aumentare i livelli di glutatione (GSH), importante antiossidante endogeno coinvolto in svariati processi vitali.
Oltre alle proprietà antiossidanti, l’eugenolo mostra azioni antinfiammatorie e immunomodulanti mediante la regolazione della produzione di citochine, sostanza P, bradichinina e istamina, concorrendo così alla risposta infiammatoria dell’organismo.
Ruolo dell’istamina e della serotonina
L’istamina, neurotrasmettitore presente in diverse parti del corpo umano, e la serotonina, conosciuta come “ormone del buonumore”, svolgono ruoli cruciali nel benessere generale. L’immagine dell’istamina può essere visualizzata qui.
Benefici fisiologici legati all’estragolo, sostanza presente nel finocchio e essenziale per varie funzioni fisiologiche, includono il supporto al sonno, alla digestione, alla riduzione della depressione, alla gestione dell’ansia, alla guarigione delle ferite e al mantenimento della salute ossea.
Ruolo delle citochine
Le citochine, proteine secretate dalle cellule, svolgono un ruolo fondamentale nelle interazioni cellulari. L’ossido nitrico (NO), noto anche come monossido di azoto, regola il tono vascolare e il flusso sanguigno, svolgendo varie funzioni all’interno dell’organismo.
Applicazioni e rischi dell’estragolo
L’estragolo, presente in varie piante e ampiamente utilizzato nella medicina tradizionale europea e cinese, è impiegato per diverse applicazioni terapeutiche. Tuttavia, studi recenti hanno sollevato preoccupazioni sulla sua sicurezza per l’uomo, specialmente nei neonati. Alcune ricerche condotte su animali evidenziano potenziali rischi, indicando la necessità di ulteriori indagini.
Al di là dei suoi utilizzi in ambito medico, l’estragolo trova impiego nell’industria dei profumi e come additivo alimentare, rispondendo a diverse esigenze nell’industria alimentare, cosmetica e farmaceutica.