back to top

Fruttosio: proprietà, metabolismo

Il fruttosio è un tipo di monosaccaride con formula C6H12O6 ed è un isomero del glucosio, caratterizzato come chetoso anziché aldoso. È stato isolato per la prima volta nel 1847 dal chimico francese Augustin-Pierre Dubrunfaut ed è il principale zucchero presente in frutti come mele, uva, arance e angurie, nonché nel con una percentuale di zuccheri totale di circa il 50%.

Proprietà del Fruttosio

Il fruttosio, noto anche come levulosio o zucchero della frutta, è il monosaccaride più solubile e dal sapore più dolce per calorie. A livello cristallino, possiede una struttura ciclica emicetalica, come tutti i monosaccaridi con almeno 4 atomi di carbonio. Il β-fruttosio-piranosio ha una struttura ciclica più stabile rispetto alla forma aperta.

Il fruttosio è presente nei disaccaridi come il saccarosio, dove è legato al glucosio, e negli oligosaccaridi e polisaccaridi. Come il glucosio, può subire fermentazione alcolica secondo l’equazione: C6H12O6 → 2CH3CH2OH + 2CO2. Inoltre, come altri , il fruttosio partecipa alla con proteine e amminoacidi durante la cottura degli alimenti. In ambienti acidi, può degradarsi formando e acido formico.

Metabolismo

Il fruttosio ha un metabolismo unico rispetto al glucosio, poiché viene elaborato principalmente dal fegato. Esso viene trasformato in glucosio o grassi per essere utilizzato come energia. Il consumo eccessivo di fruttosio può provocare effetti negativi sulla salute metabolica, come all’insulina e obesità.

In conclusione, il fruttosio è un componente significativo nella natura e nell’industria alimentare, con molteplici implicazioni nel metabolismo e nella salute umana.Il metabolismo del fruttosio nell’organismo umano avviene principalmente nel fegato, dove viene convertito in fruttosio-1-fosfato dalla chinasi. Questa molecola diventa poi substrato dell’aldolasi B, che la divide in diidrossiacetone fosfato e gliceraldeide.

Metabolismo della gliceraldeide

La gliceraldeide può seguire due vie metaboliche:
– Fosforilazione in gliceraldeide-3-fosfato, che entra nella via glicolitica.
– Riduzione a glicerolo tramite l’alcol deidrogenasi. Il glicerolo viene poi fosforilato in glicerolo-3-fosfato e successivamente deidrogenato in diidrossiacetone fosfato. Quest’ultimo subisce un’isomerizzazione in gliceraldeide-3-fosfato, che entra anch’essa nella via glicolitica.

Conclusione

Un eccessivo consumo di fruttosio, presente in numerosi alimenti e bevande, può comportare rischi per la salute. E’ importante mantenere un equilibrio nella dieta per evitare potenziali danni.

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Uranio impoverito viene identificato come potenziale rischio per la salute umana e l’ambiente

L'uranio impoverito, pur essendo meno radioattivo rispetto all'uranio naturale, ha scatenato allarmi globali per i suoi impieghi militari, i possibili effetti devastanti sulla salute...

Thiophenol Identified as Promising Compound in Advanced Chemical Applications

Il tiofenolo (PhSH), noto anche come benzenetiolo, sta emergendo come un vero campione nel campo della chimica organica, con la sua formula C₆H₅SH che...

Ricercatori scoprono le proprietà straordinarie della bentonite e i suoi ampi utilizzi

La bentonite, un’argilla naturale a struttura stratificata composta principalmente da minerali argillosi del gruppo delle smectiti – con la montmorillonite come componente dominante –...
è in caricamento