Ruolo e importanza della guanosina in campo biologico
La guanosina è un nucleoside purinico presente nel cervello sia in condizioni normali che durante disturbi patologici. La sua presenza contribuisce alla riduzione della neuroinfiammazione, dello stress ossidativo e dell’eccitotossicità. La guanosina è essenziale come precursore della guanina, che si separa tramite l’azione dell’enzima guanosina fosforilasi dopo reagire con un gruppo fosfato.
La guanosina e la deossiguanosina sono componenti fondamentali sia dell’RNA che del DNA, svolgendo un ruolo cruciale nella struttura della singola e doppia elica. La guanosina regola diverse attività cellulari e l’espressione genica, mentre i suoi esteri fosforici sono coinvolti nella sintesi degli acidi nucleici, delle proteine e nella regolazione cellulare.
La guanosina trifosfato (GTP) è una molecola energetica fondamentale e donatrice di gruppi fosfato nei mitocondri, essenziale per reazioni energicamente favorevoli. Alcuni analoghi della guanosina come l’aciclovir vengono impiegati nel trattamento di infezioni causate da herpes simplex, varicella-zoster e citomegalovirus, agendo come inibitori della DNA polimerasi virale.
La guanosina si trova principalmente come nucleotide in tutte le cellule umane ed è sintetizzata nel metabolismo delle purine. È possibile ottenere la guanosina anche tramite il recupero da composti contenenti basi nucleiche o nucleotidi degradati. La presenza della guanosina in diverse vie metaboliche la rende suscettibile a difetti genetici, ma rimane cruciale per numerosi processi biochimici e fisiologici, aprendo nuove prospettive per lo sviluppo di terapie farmacologiche innovative. Per ulteriori approfondimenti sulle basi genetiche, consulta la voce relativa a [Nucleotide](https://it.wikipedia.org/wiki/Nucleotide).