Acido Nervonico: Importanza, Sintesi e Innovazioni Biologiche
L’acido nervonico è un acido grasso monoinsaturo con una lunga struttura molecolare, identificato originariamente nel tessuto cerebrale degli squali ma presente in significative quantità in oli vegetali di diverse specie, come la Malania oleifera, il Tropaeolum speciosum e la Cardamine graeca.
Importanza Biologica
Con un doppio legame cis nella posizione 15, l’acido nervonico rientra nella categoria degli acidi grassi monoinsaturi essenziali per l’organismo umano. È fondamentale per la riparazione delle fibre nervose danneggiate e svolge un ruolo chiave nello sviluppo cerebrale e nella salute del sistema nervoso. La sua carenza è associata a disturbi neurologici e psicotici.
Sintesi e Evoluzione
La sintesi dell’acido nervonico è stato storicamente problematica a causa di basse rese e complicazioni legate ai processi chimici impiegati. In passato estratto dagli squali, il divieto di questa pratica ha spinto verso metodologie più sostenibili come l’estrazione da piante, anche se con limitazioni in termini di disponibilità e condizioni di crescita. La ricerca si sta spostando verso approcci biosintetici innovativi.
Innovazioni nella Produzione
Avanzamenti in biologia sintetica e ingegneria metabolica stanno rivoluzionando la produzione di acido nervonico. Un esempio rilevante è dato dal lievito Yarrowia lipolytica, noto per la sua capacità di sintetizzare efficientemente acidi grassi, diventando un promettente candidato per la produzione su larga scala di composti oleochimici.
Per approfondire la comprensione dell’acido nervonico e delle nuove metodologie di biosintesi, consulta ulteriori informazioni sull'[acido nervonico](https://it.wikipedia.org/wiki/Acido_nervonico) e sull'[utilizzo del lievito Yarrowia lipolytica](https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5805289/).