Origine e Azione del Triptone
Il Triptone è una sostanza derivante dalla digestione della caseina, contiene amminoacidi essenziali. Questa digestione avviene grazie all’azione dell’enzima trispina, appartenente alla classe delle idrolasi, che ha la capacità di ridurre le proteine in polipeptidi più piccoli, oligopeptidi o singoli amminoacidi.
Indice Articolo
La Caseina in Breve
La caseina è una fosfoproteina che si trova nel latte dei mammiferi, caratterizzata dalla presenza di acido fosforico esterificato con la serina e arricchita di amminoacidi essenziali per l’uomo. Questa proteina, in virtù dei suoi nutrienti, viene impiegata in diversi settori tra cui l’industria farmaceutica e veterinaria per la produzione di antibiotici, tossine ed enzimi.
Il Ruolo del Triptone nella Microbiologia
Il Triptone è utilizzato in microbiologia come componente di terreni di coltura per favorire la crescita e la differenziazione dei microrganismi. In particolare, il brodo di lisogenia (LB) è un terreno di coltura comune, composto da estratto di lievito, triptone, NaCl, agar come agente solidificante, ed acqua deionizzata.
La Regolazione del pH Nei Terreni di Coltura
Prima della sterilizzazione in autoclave, il pH del terreno di coltura può essere regolato a 7.5 o 8 con idrossido di sodio. Tuttavia, poiché il NaOH non ha capacità tamponante, si verificano rapidi cambiamenti del pH durante la coltivazione batterica. Pertanto, è preferibile regolare il pH tra 5 e 10 con tris(idrossimetil)amminometano cloridrato (TRIS), un sale dell’acido cloridrico e un amminoalcol, che presenta una buona capacità tamponante tra pH 7.2 e 9.0.
Nei settori farmaceutico ed alimentare, i terreni di coltura rappresentano uno standard essenziale per la stima e la conta dei microrganismi.
Identificazione dei microrganismi attraverso la prova dell’indolo
La prova dell’indolo è un test utilizzato per l’identificazione di alcuni microrganismi, basato sulla capacità di questi ultimi di convertire il triptofano in indolo. Questa caratteristica è particolarmente utile nell’identificazione di specie come Escherichia coli, Klebsiella, Enterobacter Hafnia e Serratia.
Meccanismo della prova
Il triptone presente nei batteri viene convertito in indolo, e la presenza di quest’ultimo viene rilevata aggiungendo p-dimetilaminobenzaldeide al brodo di coltura. Se si sviluppa un colore rosso nell’interfaccia tra il reagente e il brodo entro pochi secondi, la prova risulta positiva per la presenza di indolo.
Reazione chimica
La formazione del colore rosso nella prova dell’indolo è dovuta alla reazione dell’indolo con il gruppo carbonilico dell’aldeide presente nella p-dimetilaminobenzaldeide. Questo processo porta alla creazione di un complesso colorato caratteristico che indica la presenza di indolo nel campione.
La prova dell’indolo è uno strumento prezioso per gli operatori di laboratorio che necessitano di identificare specifici microrganismi in una coltura batterica, contribuendo così alla diagnosi e al monitoraggio di determinate infezioni.
Per ulteriori approfondimenti sulla chimica organica e sulle reazioni chimiche, ti invitiamo a consultare il sito Chimica Today.