Analisi qualitativa dei campioni solidi: osservazioni preliminari
Quando si procede con l’analisi qualitativa di un campione solido, è fondamentale eseguire i saggi iniziali per via secca, tra cui i saggi “alla fiamma”, “alla perla”, “ai tubicini” e “al coccio”. Successivamente, si procede con l’analisi sistematica per via umida.
Le osservazioni preliminari sono di grande importanza, in quanto forniscono un supporto nell’analisi successiva. Queste osservazioni sono particolarmente utili considerando le potenziali interferenze, precipitazioni incomplete e variazioni nei valori di pH che possono presentarsi durante l’analisi per via umida.
La colorazione dei sali e delle loro soluzioni può offrire importanti indicazioni per escludere alcuni ioni o individuarne la presenza. Ecco alcune corrispondenze di colore dei composti con la presenza di determinati sali:
– Blu e soluzione di colore blu: Sali idrati di Cu(II) ad eccezione del carbonato e del cloruro di rame (II)
– Blu e soluzione di colore rosa: Sali anidri di cobalto
– Incolore: Assenza di sali di metalli di transizione ad eccezione di alcuni sali di Mn(II)
– Verde e soluzione di colore verde: Sali di Ni(II) e di Cr(III)
Oltre al colore, anche l’esposizione all’aria può influenzare la percezione visiva di alcune sostanze. Ad esempio, alcune sostanze deliquescenti possono cambiare colore o trasformarsi in presenza di determinate condizioni ambientali.
Per quanto riguarda l’odore, anche questo può costituire un criterio di valutazione iniziale, ad esempio il rilevamento di odori di ammoniaca, aceto, uova marce, mandorle amare o cloro può indicare la presenza di determinati elementi nei campioni.
In conclusione, le osservazioni preliminari rappresentano un importante stadio nell’analisi qualitativa dei campioni solidi, offrendo informazioni utili e indicazioni per l’analisi successiva.