Equilibri chimici reversibili: costanti di formazione e instabilità
Le costanti di formazione, note anche come costanti di stabilità, e le costanti di instabilità sono importanti nel contesto degli equilibri reversibili di ioni complessi. Nella dinamica di una reazione chimica, l’equilibrio viene raggiunto quando la velocità delle reazioni diretta e inversa è uguale, regolata dalla costante di equilibrio K, la quale dipende esclusivamente dalla temperatura.
In soluzione acquosa, un ione complesso è in equilibrio con l’ione metallico (agente di Lewis) e il legante (base di Lewis). Ad esempio, consideriamo l’equilibrio Cu^2+(aq) + 4 NH3(aq) ⇌ Cu(NH3)4^2+(aq).
La costante relativa a questo equilibrio è la costante di formazione o di stabilità, rappresentata da Kf = [Cu(NH3)4^2+]/[Cu^2+][NH3]^4. Questo valore influenza l’equilibrio e la stabilità dell’ione complesso, spesso rappresentato tramite il logaritmo della costante di formazione.
Al contrario, la costante di instabilità, Kinst, relativa all’equilibrio inverso, è espressa come Kinst = [Cu^2+][NH3]^4/[Cu(NH3)4^2+]. Questo valore è l’inverso della costante di formazione, quindi Kinst = 1/Kf. La solubilità di un elettrolita poco solubile può essere influenzata da un equilibrio di complessazione.
Equilibrio di complessazione e prodotto di solubilità
Prendiamo in considerazione il bromuro di argento, un sale poco solubile, la cui dissociazione è correlata al prodotto di solubilità (Kps = [Ag+][Br-]). Introducendo ammoniaca, si verifica un secondo equilibrio legato alla complessazione dell’ione argento: Ag+(aq) + 2 NH3(aq) ⇌ Ag(NH3)2+(aq). La costante di formazione per questo equilibrio è espressa come Kf = [Ag(NH3)2+]/[Ag+][NH3]^2. La costante complessiva, Kc, si ottiene moltiplicando la costante di formazione e il prodotto di solubilità: Kc = Kf ∙ Kps.