Elettrogravimetria: un’applicazione dell’elettrolisi

L’elettrogravimetria: un metodo di analisi essenziale per l’

L’elettrogravimetria rappresenta una tecnica analitica fondamentale nell’ambito dell’elettrolisi, permettendo il deposito accurato degli ioni metallici su un elettrodo sotto forma di metallo. Grazie alla sua sensibilità e alla capacità di essere impiegata rapidamente su una vasta gamma di metalli, sia singoli che in combinazione, questo metodo risulta estremamente versatile.

Approcci dell’elettrogravimetria nell’elettrolisi

Nell’elettrogravimetria si distinguono tre approcci principali: l’intensità di corrente costante, il costante e il potenziale controllato, ciascuno con caratteristiche specifiche che influenzano il processo di deposizione dei metalli.

Nel caso dell’intensità di corrente costante, viene mantenuta una corrente costante nel circuito, garantendo la quantità precisa della specie in esame depositata sull’elettrodo. Tuttavia, è importante considerare la possibilità di codeposizione di altre specie presenti nella soluzione, che limitarne l’applicabilità.

L’approccio a potenziale costante prevede l’applicazione di un potenziale costante agli elettrodi, evitando la codeposizione di specie competitive. Tuttavia, potrebbe richiedere tempi più lunghi a causa della variazione della resistenza ohmica durante il processo.

Mediante l’elettrolisi a potenziale controllato, che impiega correnti elevate per una rapida deposizione catodica, è possibile determinare con precisione la quantità di tutte le specie ioniche presenti nella soluzione, evitando reazioni secondarie.

Applicazioni dell’elettrogravimetria

L’elettrogravimetria trova ampio impiego per la determinazione percentuale dei metalli presenti in leghe come il bronzo e l’ottone, consentendo di ottenere precisi sulla composizione di tali materiali.

Ad esempio, l’analisi di una soluzione contenente ioni di piombo e stagno presenti in una lega di sottoposta ad elettrolisi permette di calcolare con precisione la percentuale di piombo nella lega, utilizzando opportune relazioni matematiche derivate dall’equazione di Nernst.

Conclusioni

In definitiva, l’elettrogravimetria si configura come una tecnica analitica di grande importanza all’interno dell’elettrolisi, offrendo la possibilità di determinare con precisione la presenza e la quantità di specie chimiche e metalli presenti in varie soluzioni e leghe.

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