L’analisi del potassio nel terreno riveste un ruolo cruciale nell’agricoltura, poiché il potassio è un macronutriente essenziale per la crescita delle piante. Questo nutriente è legato al movimento di acqua, nutrienti e carboidrati nel tessuto vegetale e gioca un ruolo fondamentale nell’attivazione degli enzimi che influenzano importanti processi fisiologici come la produzione di proteine, amido e ATP, regolando la fotosintesi.
Il potassio è anche responsabile della regolazione dell’apertura e chiusura degli stomi, facilitando lo scambio di vapore acqueo, ossigeno e anidride carbonica, e contribuendo alla crescita delle radici, alla resistenza alla siccità e alla prevenzione delle malattie nelle colture. Nonostante la presenza abbondante di potassio nel suolo, la sua disponibilità per le piante è limitata, poiché gran parte di esso si trova in forme poco solubili.
Metodi di analisi del potassio
I metodi di analisi del potassio nel terreno possono variare significativamente. Le due forme principali di potassio, quello scambiabile e quello presente in soluzione, sono quelle di maggiore interesse agronomico e l’analisi è generalmente espressa in mg/kg di K2O.
Fotometria di fiamma
Per l’analisi tramite fotometria di fiamma, si preparano campioni di terreno che vengono essiccati e setacciati. Le operazioni comprendono la pesatura di un campione di massimo 5 g, seguito dall’estrazione del potassio mediante agitazione con una soluzione di acetato di ammonio/acido acetico. Dopo l’agitazione e la filtrazione dei campioni, il contenuto di potassio nell’estratto filtrato viene determinato attraverso un fotometro a fiamma, che misura la luce emessa per verifica della presenza di ioni K+.
Spettrofotometria
Un altro approccio prevede l’impiego del tetrafenilborato di sodio, un composto che consente la precipitazione degli ioni potassio. Dopo l’aggiunta di un eccesso noto di tetrafenilborato di sodio, viene effettuata la filtrazione del precipitato e misurata l’assorbanza nel filtrato per determinare la quantità di potassio.
Un ulteriore metodo prevede l’estrazione del potassio presente in un campione di terreno, che viene poi analizzato su uno spettrometro ad assorbimento atomico per ottenere risultati in parti per milione (ppm) di potassio. Le pratiche analitiche descritte sono fondamentali per garantire la salute del suolo e la produttività agricola.