Il Rosso Metile: Caratteristiche e Applicazioni
Il
Rosso Metile
, o acido 2-[4-(dimetilammino)fenilazo]benzoico, è un colorante azoico con una cromatura rossa scura allo stato solido. Questa sostanza, con formula C15H15N3O2, è composta da due anelli aromatici connessi da un gruppo azoico. Rappresenta uno dei principali indicatori acido-base insieme alla fenolftaleina e al metilarancio.Indice Articolo
Struttura e Proprietà del Rosso Metile
La struttura del Rosso Metile presenta un anello aromatico con un gruppo carbossilico -COOH che funge da acido secondo Arrhenius e un altro anello benzenico con un gruppo amminico che agisce da base secondo la teoria di Brønsted e Lowry.
È poco solubile in acqua, ma si dissolve facilmente in etanolo e acido acetico. Questo composto è un acido debole con una costante di dissociazione di 1.12 x 10^-5 e un pKa di 4.95. La transizione di colore del Rosso Metile avviene a pH inferiore a 4.4 (rosso) e superiore a 6.2 (giallo), con un intervallo di viraggio tra 4.8 e 6.0.
Sintesi e Preparazione del Rosso Metile
Il Rosso Metile è ottenuto tramite la reazione dell’acido antranilico con acido cloridrico e nitrito di sodio per produrre un sale di diazonio, seguito dalla reazione con N,N-dimetilanilina. Per preparare una soluzione di Rosso Metile, si scioglie 1 grammo di solido in 500 mL di una soluzione al 60% di etanolo.
Il Rosso Metile è ampiamente impiegato come indicatore dagli anni 1908 per titolazioni acido-base, grazie alla sua transizione di colore definita e alla sua reattività. La sua preparazione e le sue proprietà lo rendono uno strumento versatile in laboratorio chimico.